Discussione: Equilibrio
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 14-11-2006, 03.57.40   #19
Haamiah
Inizia a fare amicizie
 
L'avatar di Haamiah
 
Data registrazione: 23-02-2006
Messaggi: 277
Predefinito

Leggendo questi ultimi post sull'equlibrio corporeo non ho potuto fare a meno di associare il discorso equlibrio alle posizioni yoga - come ha pure accennato Ray - che lavorano appunto sull'equlibrio del corpo.
Nello yoga che lavora sul corpo esistono posizioni di torsione, piegamento/flessione, di equilibrio, di forza, e posizioni in cui si devono associare anche più capacità al contempo.
Ho notato che vi sono persone che hanno sviluppato per es molto bene la loro flessibilità corporea raggiungendo posizioni di piegamento notevoli, il lavoro che si fa sul corpo va di pari passo con quello mentale, chi mostra questa capacità denota anche una buona flessibilità mentale, però al contempo non è detto che vada di pari passo per es nelle posizioni in cui si richiede equlibrio, può accadere che chi mostra ottima flessibilità possa essere quasi totalmente privo di equlibrio...il lavoro che lo yoga fa sul corpo dovrebbe invece portare a raggiungere un buon livello su tutti i fronti.
Le posizioni di equlibrio, tuttavia, sono quasi sempre le più ostiche per la maggior parte delle persone, soprattutto inizialmente, anche se in teoria alcune posizioni di equlibrio dovrebbero essere più 'semplici' per es di altre di piegamento o torsione.....Perchè risulta più semplice piegarsi o torcersi che stare in equlibrio? Nelle posizioni di equilibrio la base d'appoggio è piccolissima, nella maggior parte di queste su un solo piede, il 'trucco' sta nel concentrare il peso del proprio corpo tutto in un punto, in quello, sul piede, in cui ci si è radicati e nel fissare lo sguardo su un punto fisso sul pavimento, inizilamente suggerito non troppo distante dal corpo, max due metri, poi con la pratica si potrà pure distanziare e guardare tenendo lo sguardo alto, un punto fisso distante, rimanendo perfettamente in equlibrio. Da non sottovalutare comunque è la fiducia che il praticante deve mettere in se stesso, nel 'vedere' la propria posizione ancor prima di averla effettuata e nel rimanere centrato per tutto il tempo che la deve tenere, e tutto il tempo della pratica stessa.
La posizione principale di equlibrio è, strano a dirsi, proprio la posizione eretta, in piedi, che è poi la prima posizione dello hata-yoga, la montagna,
o Tadasana, in questa posizione si imparerà a stare in equlilibrio trovando il proprio punto 0, o baricentro corporeo, portando l'attenzione all'interno e sul respiro; si potrà stare in perfetto equlibrio anche nei momenti di chiusura dal mondo esterno, quindi a occhi chiusi ma perfettamente centrati.
Potrei proseguire parlando dell'equlibrio nelle posizioni capovolte, ma qui il discorso si fa ancora più complesso aumentando, o diminuendo, ancor più in maniera direttamente/inversamente proporzionale i fattori: fiducia in se stessi, paura, centratura, equlibrio.....
Haamiah non è connesso