Discussione: Recitare
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 08-03-2007, 21.08.02   #10
Kael
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Kael
 
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
subire il personaggio invece che osservare ed usare per conoscere meglio noi stessi.
Ecco, più o meno intendevo questo.. (per rispondere a Grey)
La realtà è relativa, per un uomo la terra appare piatta finchè sta sulla terra stessa, ma se si alza in volo fino ai limiti dell'atmo-sfera già inizia a vederla sferica...
Nella vita si cammina continuamente fra sogno e realtà.. Finchè si gestisce il personaggio (personalità) del momento, finchè si sa di star recitando, tutto va bene... ma se ci si "dimentica di sé" ecco che la recita smette di essere tale e diventa realtà (relativa)

Per esempio, se io recito di essere arrabbiato (ma non lo sono) so che è finzione... Se dimentico di star recitando allora la mia rabbia diventa reale, la percepisco come mia, e vivo la finzione come realtà... Questo intendevo per cadere. Per rispondere a Griselda direi dunque che ci troviamo già in una condizione che ci vede caduti, ci sentiamo già identificati con i nostri personaggi, pertanto andrebbe fatto il procedimento inverso... si dovrebbe risalire dai vari personaggi che interpretiamo all'Attore...
Kael non è connesso