Riferimento: baudelaire
FINE DEL GIORNO
Sotto una tetra luce, corre, danza, si torce senza ragione, la Vita, impudente e stridula. Così, appena all'orizzonte
sale la notte voluttuosa, placando tutto, anche la fame, scancellando tutto, anche la vergogna, il poeta si dice:
«Finalmente!»
Come le mie vertebre il mio spirito invoca ardentemente il riposo; con il cuore pieno di funebri sogni
mi butterò con la schiena sul letto e mi avvolgerò nei vostri tendaggi, o tenebre di frescura!»
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