Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Alla fin fine la tecnica, la tecnologia, lo "sviluppo" in genere cerca solo di rendere più "facile" qualcosa che facciamo già... la rimozione è un meccanismo di difesa che in certuni casi anche se rari non è per niente negativo, ma non lo è proprio perchè temporaneo.. lo scopo sarebbe quello non di cancellare ma di mettere "da parte" un ricordo fino al momento in cui si è in grado di affrontarlo (varrebbe ad esempio per dei gravi traumi in tenerissima età)... non so, che ne pensate?
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Però se questi farmaci cancellano completamente il ricordo non servono a nulla, cancellano e basta. E se poi è vero che, per esempio in casi di traumi in tenera età, la mente mette da parte per riprenderli quando la persona avrà più coscienza per affrontarli, questa pillola non serve a niente. Sarà la persona stessa, se vuole.., a decidere quando affrontarli. Anche perchè chi può stabilire quando sarà il momento? Solo lei deciderà quando, quindi dovrebbero fare un farmaco che toglie il ricordo per un certo periodo, ma come si fa a stabilire il tempo? Lo facciamo già da soli, quindi non ha alcun senso.
Poi se per la legge che per esserci il male deve esserci anche il bene, come può un farmaco andare a contrastare una legge universale?? Se c'è solo il bel ricordo, tutto bello e basta, si perderebbe il senso del bene, non si avrebbe l'altra faccia della medaglia.