Non importa se
sei bianco o nero
rosso o giallo
ebreo, musulmano
cattolico fervente
o non praticante.
Non importa se sei
attivista, pacifista
qualunquista
anarchico
liberista o comunista
fascista
buonista o perbenista
diplomatico o sfacciato
codardo o sfrontato...
sempre dovrai lottare
per scrollarti di dosso
etichette che pesanti
come dogmi ingombranti
recano retaggi di paura
dettata da ignoranza
e fonte di indigenza
dell'anima che soccombe
quando vede di fronte:
un muro di spine.
Non ha razza
né genere
e neppure religione
la diffidenza
paura o ipocrisia:
si annida come belva
oscura
e pretende di difenderci
ma non fa che trattenerci
indietro indietro indietro:
scolaretti ripetenti
già infelici ed un po' stanchi
all'infinito replicanti
e all'infinito naufraganti
nell'oceano indomito
dell'incomunicabilità.
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