Discussione: Matrimoni gay
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Vecchio 25-11-2006, 16.40.44   #20
jezebelius
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Devo dire che in merito al Vladimir la cosa che non mi va che se non si fosse vestito con le gonne non sarebbe in parlamento, anche se gli ho sentito fare discorsi intelligenti... per esempio sul fatto che per primo si rende conto che la società non è pronta per l'adozione gay e che i bambini ne pagherebbero le conseguenze.

Però.... se non c'è diversità perchè farne un punto di forza/ricatto??

Il rispetto si, a chiunque e comunque...

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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Devo dire che in merito al Vladimir la cosa che non mi va che se non si fosse vestito con le gonne non sarebbe in parlamento, anche se gli ho sentito fare discorsi intelligenti... per esempio sul fatto che per primo si rende conto che la società non è pronta per l'adozione gay e che i bambini ne pagherebbero le conseguenze.

Però.... se non c'è diversità perchè farne un punto di forza/ricatto??

Il rispetto si, a chiunque e comunque...

Si è vero..probabilmente non sarebbe al posto che occupa.
Devo dire che mi sembra, il Vladimir, coerente abbastanza con quanto pensa e dice. Non lo conosco molto ma mi è sembrata una persona che, avendo vissuto su di se la limitazione sociale cerca di opporvisi.
Per quanto mi riguarda tento di fare una distinzione da un lato circa la possibilità di dare in adozione i bambini, per i quali sarei d'accordo col concetto di male minore anzicchè vederli rinchiusi in un qualche orfanatrofio, e dall'altro l'essere pronti o meno,in riferimento ad una coscienza sociale, per occuparsi di come verrebbe considerata un'adozione ad una coppia gay; vale a dire un problema di diversità.
Non c'è dubbio che non siamo pronti e come dici, forzare una situazione da parte dei " diversi " è si un ricatto ma probabilmente, per come la vedo io, rappresenta l'esasperazione di un problema che ormai è sentito generalmente.
Connotandolo come problema intendo dire che anche se non siamo pronti è evidente che bisogna fare i conti con questo tipo di realtà anche in considerazione del futuro.
Le " carovane " gay " con manifestazioni di piazza se da un lato ostentano una condizione nuova, per come è invece abituata la Società, dall'altro tentano ( o quanto meno suppongo che ne abbiano la pretesa ) di sensibilizzare, forse a torto ( ma questo rientra nella percezione di ognuno ), in quel modo l'opinione pubblica che solitamente è restia al cambiamento volto ad avere la meglio sulla matrice naturalistica.
Anche le persone di colore, tempo fa se non erro, manifestavano la loro condizione precaria nella Società poichè non venivano assolutamente considerati; questo avveniva negli Stati Uniti.
Oggettivamente i cambiamenti si fanno con le rivoluzioni o almeno sarà un caso, che dopo una Rivoluzione si sostanzi una svolta o un minimo cambiamento.
Per carità...non voglio dare un plauso a chi manifesta in particolari condizioni o in particolari modi ma quanto meno questo mi pare che sia un modo per accendere qualche lampadina. Vero è che a chi non interessa tutto ciò o non fa una piega rimanendo indifferente o invece ne aumenta le distanze.
Detto questo...mi sembra che alla base, lasciando da parte per un attimo le ragioni che si fondano su pretese naturali, come accennato su da pluto, vi sia proprio un problema di diversità oggettiva.
Mi pare che la questione possa essere affrontata in termini differenti. In tanto non serve secondo me partire dall'ultimo degli elementi , ad esempio affermando la volontà di accedere al matrimonio tra persone dello stesso sesso o affrontare la questione "adozioni ", in quanto manca una univoca visione del problema nelle persone " normali "; difatti molti hanno aumentato la loro intolleranza nei confronti di chi ostenta un suo modo di essere. Poi, per questo verso, sarebbe più opportuno affrontare prima la questione re-inserimento proprio perchè molte persone omossessuali si sentono escluse ( o addirittura vengono escluse a forza ) dal resto della collettività.
Questo perchè forse la diversità, proprio perchè manca il rispetto, è più palese in questo contesto, rispetto a come tutti concepiamo la Società, che non in altri settori; almeno per quello che si vede oggi in giro.
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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