Discussione: Matrimoni gay
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Vecchio 15-12-2006, 21.58.26   #22
griselda
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Molto complessa questa discussione e forse ci sono cose che ci sfuggono e non comprendiamo.
Se prendiamo l’omosessuale come persona non è ne più e ne meno come sono tutti gli altri. Stessi desideri, stesse aspettative, stesse paure, stessa carne, stessi movimenti di tutti.
Le società li accetta e non li accetta dipende dai luoghi e dai tempi. C’è la legge morale degli uomini che muta e la Legge di Dio e della Natura che immutabile.
Sono di solito persone molto più sensibile della massa hanno un quid in più, ne ho avuti molti come amici ed ho sempre apprezzato le loro caratteristiche e la loro forza per lottare contro la discriminazione. Magari a volte anche andando oltre i limiti proprio per esasperazione.
Quello che mi sono domandata è se la loro situazione è un ulteriore sbilanciamento da “risolvere” o no? La chiesa ad esempio dice che dovrebbero rimanere casti…ma dietro a ciò che ricorda la chiesa magari c’è qualcosa che si è perso nel tempo… magari ci si ricorda il “che” ma si è dimenticata il “perché” e il “come”…
Se tutti siamo alla ricerca della nostra parte mancante e loro la cercano nello stesso sesso mi sfugge qualcosa, ma credo sia un mio limite qualcosa che la mia ignoranza non mi permette ancora di capire.
E questo è ciò che succede agli uomini se non capiscono e non accettano la diversità la combattono in tutti i modi possibili invece di cercare di comprenderla.

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