Discussione: Ricordarsi di sé
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 21-12-2007, 22.49.12   #59
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Il ricordo di se dovrebbe servire, tra le alter cose, a stimolare artificialmente uno stato di coscienza di se maggiore del sonno, man mano sempre crescente. Gli shock possono sortire questo effetto, ovvero spararci ad un grado maggiore di coscienza... il problema è che finito l'effetto torniamo a dormire e ci portiamo dietro poco di quel che è accaduto, o perlomeno non tutto. Inoltre il grado di coscienza prodotto dallo shock dipende di volta in volta dallo shock stesso e non dai nostri sforzi costanti... costanza, quella del ricordo di se, che cambia le carte in tavola di molto rispetto agli shock.

Si, ricordarsi di se è impossibile o, per dire meglio, è impossibile non dimenticarsi di se una volta provato il ricordo. Che poi è la stessa cosa. Senza una sveglia è impossibile perchè, se stiamo dormendo e non arriva un motivo esterno (shcok) perchè mai dovremmo cambiare stato e svegliarci? Quindi anche l'elemento esterno, come qualcuno sempre sveglio che ci scrolla ogni volta che ci dimentichiamo, agisce come uno shock... sta a noi non perdere quello stato.

Ma il paradosso si crea anche qui: finchè lo stato non è permanente è impossibile non dimenticarsi.

Si dovrebbe arrivare al punto di avere delle sveglie interne... e poi ci vorrebbe un sistema, sempre interno, che ci obblighi a ricordarci, automaticamente, ogni volta che ci dimentichiamo.

Se riportiamo nel macro questa funzione è assolta dal capo opposto... quello che tiene in tensione... l'oppositore.
Ray non è connesso