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Vecchio 14-01-2008, 12.48.59   #8
dafne
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Ho letto solo oggi questo post
sono rimasta senza parole
animali clonati? glap e senza nemmeno scriverlo sulle etichette?? Io non ho un gran bel rapporto con la carne lo ammetto ma questo sarebbe davvero troppo, quel pò che ne consumo vorrei che fosse carne e non qualcos'altro
Dunque, di allevatori di suini e ovini ne conosco qualcuno, finirà che nella lista spese del 2008 ci metto anche un grande congelatore, mi compro la bestia come si faceva qualche decennio fà, pago qualcuno perchè me la tagli e la consumerò in un anno.
Ma se poi mi spariscono anche gli allevatori?

Lo scenario che avete dipinto è molto più possibile di quanto crediamo mi sà, mi basta ascoltare le lamentele del mio amico toscano che ha un'azienda (piccolina) che produce olio e vino.
Uno per favore esistono degli articoli in materia o un link dove reperire le informazioni in merito? così posso diffondere su un paio di forum la notizia ma dandogli qualche riferimento (o dimmi se è passata al tg..cosa di cui dubito fortemente chissà perchè)
No no no non ci stò, e questo dire no è sicuramente come una pulce su un tappeto persiano ma almeno dirlo a chi conosco!
Approposito di carne
Dubbietto
Ma la mucca pazza? Sparita svanita? O anche lì c'era dietro qualche interesse? Avete fatto caso che, a rotazione, prima i maiali facevano male, poi le mucche, poi i polli (mi pare che per un certo periodo fossero stati "inquisiti" anche i conigli)...Credete che useranno queste "malattie" per dirci che un animale clonato viene clonato da un animale "perfetto" e che quindi non può portarsi dietro tutti questi problemi?
Santo cielo, se penso anche solo per un secondo che ci sia un filo che lega tutto questo mi vengono i brividi. E non di freddo...

ps
per quanto riguarda comprare cibo sano, io per prima stò cercando di direzionarmi in quel modo e io per prima mi scontro tutti i giorni con la comodità e il basso prezzo delle schifezze, del tutto pronto. Non è così semplice vivere meglio, non basta volerlo, ci dev'essere un reale ed oggettivo cambiamento nel proprio stile di vita. Anche dal punto di vista del portafoglio, ma non perchè sia impossibile ma perchè, secondo me come accennavo altrove, non facciamo mai una scelta completa (oh beh parlo di me e del consumatore medio al momento) ci si compra qualcosa di buono e qualcosa di cattivo, si finisce per spendere una cifrata per il buono (perchè acquistando poco e saltuariamente non ci si fanno i punti di riferimento giusti) e si vanifica l'effetto del buono (mangiare meno) perchè si mescola col cattivo.
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