Discussione: Volontariato
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 04-05-2009, 10.00.53   #8
Edera
Bannato/a
 
Data registrazione: 28-04-2009
Messaggi: 1,834
Predefinito

Grazie a tutti per le risposte, sono davvero importanti, questa esperienza del volontariato mi crea un sacco di contrasti e di domande, confrontarmi con voi mi è di grande aiuto.
Cerco di rispondere un pò a tutti.
Quest'esperienza sicuramente implica lo sforzo di mettermi in gioco e come ha scritto Dafne, mettersi in gioco usando le proprie forza in genere è positivo e aiuta a crescere. Aggiungo che fin'ora ho sempre vissuto un pò nell'ombra evitando di affrontarmi veramente e con poca volontà negli intenti (sia essi di lavoro o altro) e quindi è anche un allenamento per la mia costanza nel portare a termine gli impegni.

Come dice Ray l'aspettativa nel volontariato non dovrebbe esserci, almeno in teoria e questo non è affatto facile. Vi posso dire che fin'ora nella mia breve esperienza ho trovato sia degli aspetti negativi che positivi.
Quello che non mi è piaciuto è stato l'atteggiamento di fondo di molti volontari che si rivestono di un aura buona o santa, alcuni mi danno l'impressione di fuggire da se stessi e dal proprio male rifugiandosi in quello degli altri, in genere queste persone quando si avviciano all'ammalato o al sofferente parlano un sacco di sè e il rapporto diventa una condivisione di 'sfighe' più che un contatto dove uno porta sollievo a quello più in difficoltà, come se mostrare all'altro le proprie magagne personali servisse in qualche modo a consolarlo, della serie : tu stai male ma sto male pure io quindi..
Ecco secondo me il volontariato non è questo. Forse può apparire un pò duro e cinico ma il volontario deve essere in grado di rimanere 'in piedi' di fronte al dolore dell'altro e non venire risucchiato dal vortice. Quindi più che parlare c'è da ascoltare, più che da lagnarsi c'è da sorridere e se non è il caso di sorridere (perchè la situazione è davvero grave) meglio una mano sopra la sua e silenzio secondo me.
E poi quest'aurea di buonismo di cui qualcuno di autoriveste mi urta un pochino ( non sono proprio buonissima eh ). Detto questo credo che in ogni caso (filosofia a parte) il gesto di dare e fare qualcosa per qualcuno possa portare sempre del bene e venire apprezzato come scrive Redwitch nel suo contatto con la volontaria ospedaliera.
Scriverò un altro post per riportarvi invece ciò che di buono e di importante ho capito fin'ora, altrimenti temo di dilungarmi troppo in questo.
Edera non è connesso