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Vecchio 04-08-2011, 23.50.45   #14
Ray
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Originalmente inviato da Astral Visualizza messaggio

Forse mi sono incastrato coi termini. Per evoluzione io intendo miglioramento, che può essere in generale. Esempio se prima c'erano gli schiavi e oggi i lavoratori, cos'è evoluzione o sviluppo?

Secondo te, invece quale sarebbe, un esempio di società più evoluta della nostra? (non è un intervista è per capire meglio questa differenza )
Come dicevo un'evoluzione è un miglioramento sotto tutti i punti di vista. Dire che c'erano gli schiavi e ci sono i lavoratori è un po' poco... certo, per certi versi è indubbiamente meglio, ma per altri? Siamo sicuri che non esistono più gli schiavi? Non siamo forse schiavi di molte cose?
Attenzione, non sto negando che questi passaggi non siano parte di un processo evolutivo in corso e che magari, tra molto tempo, daranno significativi segni di un miglioramento globale, sto dicendo che per un'entità come l'umanità non possiamo sicuramente paralre di passaggi evolutuvi se misuriamo il tempo in decenni o secoli. Dobbiamo parlare di tempi molto più lunghi.
Una cosa è evoluta quando è cambiata, non è più quella di prima ed è diventata migliore di quello che era. E, aggiungo, secondo me è in grado di trasferire, fosse solo per insegnamento, quel miglioramento. L'umanità evolve quando sviluppa un miglioramento e lo tramanda, geneticamente, agli individui che la compongono. Parlare di società in evoluzione mi pare esagerato... inoltre non sono per nulla certo che si stia davvero migliorando. Ad esempio il sistema delle caste che c'era in India, e che era basato su determinati principi, è andato storicamente via via degenerando, passando da uno stato ad un altro peggiore, almeno stando ai principi su cui era fondato. D'altronde tutte le possibilità devono essere esplorate.

Ora, il concetto di legame a dei principi è importante se vogliamo valutare qualcosa, sopratutto una società. Se una società è basata su dei principi, chiamiamoli filosofici (ma mi riferisco ad un significato esteso ed antico del termine) e quindi le sue leggi, i suoi governi, tutto il suo funzionamento sono il derivato di quei principi essa ha un determinato valore. Se una società è basata su questioni di altro genere, più basse, come il soddisfacimento degli istinti e il dominio dell'egoismo, senza avere una direzione, un progetto, un qualcosa che la collettività condivide e vuole realizzare, essa ha un altro valore. Abbiamo visto, nella storia, società del primo tipo degenerare in quelle del secondo e poi morire, non abbiamo visto, perlomeno a quanto mi viene in mente, il processo inverso.
E qui torniamo ai bambini... pare peggiorino crescendo.
Solo che il singolo che se ne rende conto può intraprendere un percorso in tempi apprezzabili nel corso di una vita, una società che volesse fare altrettanto ci metterebbe molto di più... perlomeno non misureremmo il tempo in anni ma in generazioni.
In ogni caso, se la percentuale di individui che riescono almeno un po' ad evolvere grazie al loro stesso sforzxo e lavoro è molto esigua, nulla mi fa pensare che dovrebbe essere maggiore per le società. Anzi, direi che è minore.
Di individui ne abbiamo visti molti in un arco di tempo lungo relativamente alla vita di un individuo, di società, nello stesso arco di tempo, quindi molto più breve per la vita di una società, ne abbaimo viste ancora poche. Quindi non posso certo escludere che prima o poi ci sia qualche società in grado di fare un salto evolutivo di una qualche rilevanza, ma sarebbe certamente un'eccezione. E, in ogni caso, dato che il gruppo è comunque composto da singoli, non vedo come possa evolvere una società composta di individui che non evolvono. Quindi torniamo al singolo... prima una certa quantità di singoli evoluti, poi forse trasferimento del processo a tutto il gruppo. Ci vorrebbe una soceità in cui gli essere evoluti siano la maggioranza... o comunque una percentuale rilevante. Cosa che non solo non vedo, non vedo neanche possibilità che si realizzi in tempi apprezzabili. Quindi do poco credito all'idea di un'umanità che si evolve... vederemo tra un milione di anni o giù di li, salvo estinzione naturalmente.

Un'altra questione che mi fa dare poco credito all'idea di un'umanità che si evolve viene dal fatto che il singolo col tubo che si evolve se non fa nulla, da solo, per opera di una qualche forza esterna o interna ma sconosciuta. L'individuo si evolve solo a prezzo di grossi sforzi personali. E perchè dovrebbe essere diverso per il gruppo? Tu vedi società o umanità che stanno facendo sforzi per raggiungere una maggiore evoluzione?
Ray non è connesso