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Vecchio 06-09-2010, 18.41.38   #4
griselda
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Originalmente inviato da Absence Visualizza messaggio
Erano anni che non mi sentivo cosi' in colpa con me stesso, ma non mi era mai capitato di non vedere con nitidezza la forma del mio errore.

Ho rinunciato a un'esperienza programmata da tempo con un amico per approfondire una storia d'amore "in potenza". Per vederci a fondo.

Ho scelto a sorpresa e sono rimasto con lei . Ho scelto perche' nelle ore prima della partenza non avevo alcun mordente per partire e andarmi a vivere quell'esperienza lasciando lei qua.

Dopo un giorno mi sono sentito in una colpa e di uno stupido mai provato prima. Credo di aver fatto una scelta di impulso, anche se mi bazzicava in testa gia' da un po'.

Dopo due giorni altaleno tra la contentezza di stare con lei e quel desiderio di vedere in lei un trabordante entusiasmo per la mia sorpresa, entusiasmo che non sembra arrivare, quasi sostituito dal senso di riconoscenza.

Mi sento paralizzato, chiuso in una stanza a cercare di mettere in ordine le mie scelte e capirne il perche'.

Che abbia voluto masochisticamente scegliere di sacrificare parte del mio egoismo sull'altare dell'amore, forse per espiare colpe passate in altri rapporti?

Che debba perdonarmi per aver fatto un errore madornale, o consolarmi di aver fatto la scelta dolorosa ma necessaria per vedere in fondo in un rapporto che forse e' piu' idealizzato che concreto..?
Spero di aver capito bene quello che hai scritto.
Mi sembra che dici che eri diviso tra la vacanza con un amico, che da tempo avevate preparato ma che negli ultimi tempi però vacillava e il rimanere a casa con la tua ragazza. ( non ho capito se è una storia di anni da testare o nuova da scoprire?)
Può essere che sei entrato in conflitto tra ciò che voleva fare una parte di te, ovvero andare in vacanza con l'amico (e anche qui capire perchè verso il momento fatidico hai iniziato a tentennare sarebbe molto importante) e l'altra, rimanere qui con la tua ragazza. (cosa che diventata più importante per una parte di te)
In passato a me è capitato di trovarmi in una situazione simile e scegliendo una cosa ne ho dovuto tralasciare un'altra, questo poi ha comportato che l'altra parte chiedesse di essere anche lei presa in considerazione, di conseguenza saltava su mettendomi in croce.
Ad esempio mostrandomi tutto quello che mi ero persa.
Dall'altra parte il fare qualcosa per un'altra persona ci carica di aspettative e fa si che poi ci aspettiamo che questa le evada, anche quando magari non ci aveva neppure chiesto niente. (nel tuo post non si capisce se sei stato pressato da lei oppure hai deciso tu?)

Scegliere... se ne sta parlando anche in altro thread in forum proprio in questi giorni, ma ce ne sono anche altri in giro, è cosa molto difficile proprio per le dinamiche che si mettono in atto dentro di noi.

Quando si sceglie è sempre una parte di noi, che lo fa, tanto che pare a discapito di un'altra.
Certo è che, scegliendo, a qualcosa dobbiamo rinunciare, oltre a prenderci la frustrazione della parte "rinunciataria" e/ma soprattutto la responsabilità delle nostre azioni e di quel che ne verrà.
Al di là della teoria… penso tu ti sia innamorato e “l’amore” si sa fa perdere la testa... al tuo amico dovrai chiedere scusa (come ti ha suggerito Red ) e poi il resto spetterà a lui

P.S. Benvenuto in città
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Ultima modifica di griselda : 06-09-2010 alle ore 18.47.13. Motivo: Ho rimediato al carattere in fondo al post
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