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Vecchio 25-08-2008, 23.29.43   #20
Kael
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Perchè due cose invece siano contrarie devono essere orientate verso due direzioni opposte, quindi due torce (pile elettriche) possono essere uguali, fare lo stesso tipo di luce ma farlo in direzione contraria.
Allora nel caso in cui queste due pile, orientate verso due direzioni opposte (anche se sarebbe più giusto parlare di due versi opposti) avessero anche due facce che si incastrano perfettamente, sarebbe insieme opposti e contrari?

Citazione:
Per essere complementare a qualcosa sono fatto in modo tale che riempio tutte le parti che a quest'altra entità mancano per formare (insieme a me) una nuova unità

Per essere opposto a qualcosa debbo essere fatto in modo tale che una faccia del mio essere si incastri, ma annulli e sia annullata al contatto nello stesso tempo, nella faccia di un'altro essere.
Quello che mi colpisce maggiormente è che nel caso di complementare parli di essere nella sua totalità, mentre per l'opposto parli solo di una faccia dell'essere. Non si può essere opposti con tutto il proprio essere, perchè a quel punto saremmo complementari giusto? (o le due definizioni coinciderebbero). L'annullamento credo sia dato da questa unione parziale (solo di facce) che va dunque a distruggere/rovinare le due entità per quello che erano prima, ma non dà vita nemmeno a un'entità completa (almeno su questo piano). Dunque l'annichilimento.

Però non capisco il passaggio dove dici che all'interno di un ambiente chiuso complementari ed opposti coincidono, in quel caso si incastrano perfettamente solo con una faccia o con tutto il loro essere?

Citazione:
Il discorso posto in questi termini credo sia molto interessante, soprattutto la comprensione dell'enorme possibilità che si viene ad avere in quei casi indicibili ove tutte e tre le definizioni coincidono.
Gli opposti si attraggono, mentre invece i contrari, andando appunto in direzioni opposte, si allontanano. Al momento dunque mi viene che due entità, essendo contemporaneamente opposte contrarie e complementari, sarebbero integrate ma al tempo stesso conservassero le loro individualità. Sarebbero in una sorta di "meditazione" (concentrazione ed espansione insieme) lavorassero cioè per se stesse, per l'altro, e per l'entità più grande data dalla loro unione...
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