Discussione: I Libri
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 25-02-2007, 11.07.25   #24
Kael
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Kael
 
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
Predefinito

Ho detto che sicuramente esistono libri che ogettivamente possono essere più "ricchi" di altri, questo per sottolineare che a parità di COME, anche il COSA è importante. Ma per me resta meglio leggere un libro scarno con il come giusto, piuttosto che un Vangelo con il come sbagliato... Certo che, col senno di poi, alcune letture del passato possono "tornare" prepotentemente al momento giusto, dischiudendo nuovi sensi che erano rimasti celati fino ad allora, ma penso che un uomo che sia nella Ricerca può ottenere anche in altri modi determinati saperi, non sono appannaggio solo della carta stampata...

Sui koan stesso discorso: è il COME vengono scritti che li rende potenti... Un vero Maestro può usare qualsiasi COSA, anche una ricetta di cucina, se vuole veicolare determinati insegnamenti... Diversamente, un non maestro può usare il COSA più elevato e non riuscire a trasmettere un bel niente.

In sostanza, se paragoni un libro scritto da un Maestro ad un seme (e sono daccordissimo) al tempo stesso il lettore va paragonato alla terra di un vaso...
Se la terra è fertile, qualcosa crescerà, anche se non sarà la più bella pianta della Terra, ma farà comunque esperienza della vita.
Diversamente, se la terrà è arida, potrò metterci i migliori semi del mondo che quel vaso resterà sempre vuoto... (poi certo, il seme può restare anni e anni nel buio di quella terra mantenendo le sue proprietà vitali inalterate, e pronto a sbocciare in futuro... ma può anche morire se il terreno non viene bonificato per tempo...)

Certo che, da questo punto di vista, l'ideale sarebbe far andare il COME e il COSA di pari passo, inutile sprecare concimi preziosi per volgare zizzagna ma nemmeno sprecare semi di piante meravigliose in terreno argilloso e privo di sali minerali...
Kael non è connesso