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Vecchio 30-06-2008, 20.23.35   #7
stella
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Ci vogliamo provare?

Che dati abbiamo in mano?

Statistiche alla mano, la pasta sta tornando ad essere l'alimento più usato in percentuale, in pratica stiamo tornando ad livello simile a quello del dopo guerra, con la differenza che quella volta eravamo (io non c'ero materialmente) nudi mentre oggi ancora si cerca di tenere a tutti i costi l'apparenza del benessere.

Il grano è ciò su cui più stanno spingendo per il controllo genetico del seme, sotto varie scuse alla fine il grano modificato geneticamente non può far seme con i metodi tradizionali dei contadini. Se può essere comprensibile come salvaguardia delle ricerche (se poi sto grano modificato ha chissà che vantaggi) delle industrie, immagino con i brividi uno scenario in cui tutte le coltivazioni della terra siano modificate geneticamente e che si inceppi la catena di laboratorio...

Stanno montando una campagna per cui l'eco-combustibile toglie risorse all'agricoltura, in questo modo giustificano due cose: noi consumatori siamo obbligati ad usare il petrolio, per l'agricoltura ci sono problemi, non c'è spazio a sufficienza, quando invece sappiamo bene che chi ancora oggi coltiva la terra è costretto in mille modi a rinunciarvi.

Questi dati messi insieme ci lasciano presumere che fra qualche decennio (forse prima) se continua così la pasta costerà come il pesce, la carne etc.. oggi, sarà di nuovo impossibile mangiare senza utilizzare gran parte del reddito (parlo di gente comune), non possederemo più nulla (già oggi con mutui e prestiti il possesso è illusorio, è un possesso che comporta solo i doveri di manutenzione e cura dell'oggetto).
Etc etc....

Anche a me preoccupa il fatto che la crisi è a livello mondiale, già in certi paesi dove basterebbe poco per nutrire una famiglia, i nuclei familiari devono spendere quasi tutto quello che hanno per sfamarsi, e anche da noi stiamo per arrivare a questo livello.

Un altro dato preoccupante è che si vorrebbe reintrodurre le tessere annonarie (un ricordo della guerra) per le persone più povere, per avere degli sconti nei magazzini convenzionati.
In America esistono già: buoni da 100 dollari al mese a famiglia, meno di 1 dollaro a pasto a persona.
Quelli che prosperano sono le società finanziarie con prestiti a breve e lunga scadenza, indebitando la popolazione.
Anche qui da noi non va meglio, in pratica quasi tutti hanno contratto dei prestiti a breve o a lunga scadenza, basta vedere le pubblicità che offrono prestiti a tutte le categorie, dai giovani ai pensionati.....
E poi un altro sintomo è che sempre più spesso si sente di brave persone che non ce la fanno a pagare i debiti e che si improvvisano rapinatori...

Purtroppo non è solo un paese che dovrebbe ribellarsi a questo stato di cose, ma tutti i paesi coinvolti....
Ma non è facile perchè non a tutti è facile ammettere che si sta retrocedendo, che il cosiddetto benessere è un'illusione...
Bisognerebbe cominciare a educare i figli a non lasciarsi attrarre da oggetti illusori, ma prima di tutto dovrebbero rieducarsi i genitori.
Allora se certe industrie calano le vendite forse si potrebbe un po' ridimensione la corsa al consumismo.
Ci sarebbe anche un altro vantaggio: imparare ad apprezzare quello che si ha e a valorizzarlo, altrimenti si perde la misura e molte cose ancora valide vengono eliminate, andando ad aumentare anche l'inquinamento, e anche questo non è da sottovalutare.
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