Discussione: Il tempo
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Vecchio 04-05-2009, 13.40.10   #4
luke
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Che cos'è il tempo?

Chi prova a rispondersi seriamente a questa domanda a mio avviso finisce per lo meno ad aprire un tread sulla questione (il che, a starmi a sentire, giustifica ciò che ho appena fatto e implicitamente mi aiuta a darmi della persona seria... ma se pò?).

Sostengo che la maggior parte delle persone hanno un'idea del tempo piuttosto vaga e sostengo anche che essa è basata su dei presupposti che in realtà sono assurdi. Provo ad esporre il problema con un esempio pratico che mi è capitato di leggere.

Immaginiamoci un viaggiatore che va da una città ad un'altra. Immaginiamo che egli, a metà strada, pensi che la città che ha lasciato non esista più, che sia stata dismessa, i suoi abitanti morti o emigrati, le sue case distrutte eccetera... insomma che la città che ha lasciato non esista più in quanto esisteva solo perchè lui era lì. Allo stesso modo egli pensa anche che la città in cui si stia recando non esista ancora, ma che stia venendo costruita in fretta e furia prima del suo arrivo, con tutto l'insieme di strade, case e abitanti... insomma che sia portata ad esistere solo perchè lui vi si sta recando.

Credo che tutti siate concordi nel definire stupido il pensiero del viaggiatore in questione... credo che siate pronti a spiegargli che entrambe le città esistono indipendentemente da lui, che quella che ha lasciato esiste ancora e che quella che raggiungerà esiste già. Magari lo riterreste ingenuo questo modo di pensare e lo bollereste con un sorriso di compiacenza.

Eppure credo che molti di voi ritengano che lo scorso autunno non esista più e che il prossimo non esista ancora...
Il fatto è che se anche la città che abbiamo lasciato. o quella in cui ci stiamo per recare, continuano ad esistere, noi non possiamo comunque interagire con loro, o meglio lo possiamo fare solo quando ci troviamo dentro di esse.

Non è che ad un certo punto possiamo fare un inversione ad U e tornare a visitare la città appena lasciata e magari "modificarla" un pò; è come se tutti i collegamenti con essa fossero stati distrutti: tutte le strade, i ponti ecc non sono più percorribili.
Magari potremmo tornare indietro in elicottero, però mi risulta già problematico guidare l'auto senza andare fuori strada, figuriamoci provare altri mezzi di trasporto

Quello che intendo dire è che se si postula l'esistenza del passato e del futuro a prescindere dalla nostra percezione, poi mi viene spontaneo aver voglia di "andare a toccarli" (soprattutto il passato) e la cosa mi risulta assai difficile con gli strumenti di cui normalmente disponiamo.
Magari è possibile farlo con altri mezzi a nostra disposizione, l'elicottero del mio esempio, ed in altri piani dell'esistenza: possibilità estrememente affascinante però totalmente fuori dalla mia portata e dalle mie attuali conoscenze.
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