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Vecchio 30-09-2010, 16.37.20   #2
Edera
Bannato/a
 
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D' accordo grazie Uno.
E' un argomento al quale ho iniziato a pensare spesso, per esperienza diretta e per osservazione di fatti che ho avuto modo di vedere in giro.
Si parla spesso di come educare i figli, molto meno dei casi in cui quelli a dover essere educati sono i genitori e non di rado chi ci prova sono proprio i figli (quando sono in età)
Ma è sensato? O bisognerebbe lasciare, vista l'età che sia la vita coi suoi metodi ad occuparsene? Questo aprirebbe anche tutta una questione sulla reale capacità di un figlio di lasciare che il genitore sbagli e abbia le sue esperienze. Ci sono diversi fattori secondo me, uno è che in genere nella mente del figlio, il padre e la madre devono essere perfetti o comunque essendo coloro che lo ammonivano mentre era piccolo, devono in qualche modo rimanere coerenti all'immagine di coloro che correggono e in quest'immagine non sono contemplati sbagli. In questo caso probabilmente l'errore anche se visto viene messo sotto il tappeto.
Il secondo e mi riguarda da vicino, è proprio un atteggiamento prottettivo che vuole impedire al genitore di esperire dei problemi, della sofferenza o dei fastidi anche se sarebbero la leggittima conseguenza del loro comportamento... Un pò quello che si tende a fare coi bimbi piccoli..
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