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Vecchio 03-10-2010, 19.02.20   #13
Kael
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Originalmente inviato da Edera Visualizza messaggio
Si parla spesso di come educare i figli, molto meno dei casi in cui quelli a dover essere educati sono i genitori e non di rado chi ci prova sono proprio i figli (quando sono in età)
Molto spesso quando ormai il compito di educare un figlio è finito, il genitore continua suo malgrado a volergli far vedere il mondo come lo vede lui, imporgli le sue idee, spiegargli cosa è bene e cosa è male, etc.. senza ricordarsi che suo figlio è (o dovrebbe essere) una persona indipendente, con la sua testa, le sue idee, etc..
A mio avviso l'educazione finisce prima dei 18 anni, da qui in poi il figlio dovrà farsi le sue esperienze, belle o brutte, che nessun genitore potrebbe sostituire con delle parole o delle teorie.

Per questo anche al contrario sono delle stessa opinione. Se un figlio ormai cresciuto ha degli strumenti che il genitore non possiede è giusto e bello che li metta a sua disposizione, in fondo è il concetto stesso di famiglia quello dello scambio e aiuto reciproco...
Ma nel caso specifico delle multe non credo che un padre non sappia come si pagano, dove bisogna recarsi etc.., quindi pagarle al suo posto non vuol dire educarlo. Gli strumenti li ha già, solo che non li usa. In qualche modo, anche qui, non si accetta il modo di fare del padre, la sua visione della vita, e si cerca di renderla più consona alla nostra.

A volte è doloroso, e spesso in famiglia è più difficile rispettare la libertà degli altri che accettarne le responsabilità... Libertà che a mio avviso segna proprio il punto oltre il quale non è giusto spingersi.
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