Visualizza messaggio singolo
Vecchio 10-02-2009, 13.54.13   #3
stella
Organizza eventi
 
L'avatar di stella
 
Data registrazione: 09-04-2006
Messaggi: 2,233
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
.
Alcuni percorsi cercano di ovviare alla cosa con qualcosa che suona in maniera un pò semplicistica così: "ci vedi con un occhio? Chiudilo per una decina di giorni, così quando lo riaprirai ti renderai conto che ci sono differenze tra i vari stati"
A volte funziona ed è un passaggio che tutti in qualche maniera facciamo inconsciamente su vari aspetti della vita, ma purtroppo non sempre è sufficiente, anzi soprattutto quando compiuto involontariamente ci si riadatta molto velocemente.
Stare per una decina di giorni bendati, o mettere quei colliri negli occhi che fanno dilatare le pupille in modo che si vede per un po' tutto sfocato, fa comprendere benissimo che ci sono più modi di vedere o non vedere il mondo.
Applicare questo alla vita può significare ostinarsi a non vedere una cosa che gli altri vedono, oppure essere immersi in una realtà che a son di vederla quasi non la vediamo più, se ci allontaniamo da questa realtà per un periodo (equivalente di occhio bendato) quando tolgo la benda dovrebbe apparirmi più chiara di come quando la vedevo sempre, se poi mi danno gli occhiali e ci vedo ancora meglio, riesco a scorgere dei particolari che prima mi sfuggivano e così via.

Il problema sta nel capire quale tipo di visione ho, se ho la benda sugli occhi, (qualcuno dice le fette di salame...), e in base a quale criterio lo posso stabilire, visto che ci si può fidare solo dei propri occhi, ma se l'occhio dovesse ingannarci, il che equivale a essere ciechi fra i ciechi, come facciamo a capire chi vede meglio di noi ?
stella non è connesso