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Originalmente inviato da griselda
Essendo insicura le prime volte proprio le prime o preparavo poco o troppo e allora passava in rassegna il mio fidanzato e toglieva cose.....lo odiavo un po' ma poi ho imparato cosa serviva per il campeggio  |
Mi ricordo di una volta parecchio tempo fa, avrò avuto poco più di vent'anni, che con la mia ragazza di allora si era deciso di fare una piccola vacanza in campeggio andando in moto. La sera prima mi telefona che non riesce a chiudere la sua valigia (quelle sacche laterali che si attaccano alle moto... ma comunque grandicella). Vado su e dopo aver tolto l'accappatoio, il phon e tre paia di scarpe coi tacchi si chiudeva benissimo.
In valigia tendo a mettere qualche vestito di troppo, soprattutto se ho da star via pochi giorni... non devo aver ricapitolato bene di quella volta che avevo i vestiti contati e sono caduto nel fango...
, ma tanto in quei casi c'è spazio. Se invece si va via qualche settimana a volte mi capita di non aver portato abbastanza o di non aver previsto qualche clima un po' rigido e magari mi tocca comprare qualcosa. Ma in linea di massima mi porto il giusto. Poi comunque la questione si mescola anche con le tendenze della moglie e le sue esigenze: lei è brava e si porta grossomodo quel che serve, ma su alcuni aspetti, inevitabilmente, abbiamo idee diverse su cosa serve e cosa no.
Poi la faccenda può variare se magari andiamo in qualche paese in cui non siamo mai stati. Qualche anno fa siamo andati in Portogallo e, terrorizzati, ci siamo portati caffettiera e caffè italiano. Lì però c'era tutto come e meglio dell'Italia... eh bon, adesso sappiamo. Altri paesi però è meglio premunirsi.
Poi c'è il problema degli aerei che sono sempre più rigidi sui pesi e allora fare le valigie diventa una specie di tetris in cui consideri anche i vari pesi specifici delle cose e saltano le valigie differenziate e con mia moglie... beh, abbiamo deciso che fino a 2000 km andiamo in macchina, che è meglio.