Discussione: Scoprire
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Vecchio 22-06-2008, 19.11.44   #2
jezebelius
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Originalmente inviato da cassandra Visualizza messaggio
Il vero atto dello Scoprire non consiste nel trovare nuove terre,ma nel vedere con occhi nuovi..
Marcel Proust

L'ho trovato durante una ricerca nel web e mi è piaciuto molto,ho voluto quindi condividerlo con voi.
Mi fa pensare al discorso ripreso ultimamente sulla coscienza, vedere e vivere ogni esperienza come matrice di infiniti sbocchi..possibilità..
Dentro questa ottica tutto cambia momento dopo momento..tutto è costantemente nuovo,perchè il nostro modo di guardare è cambiato per primo..
Anche qua, quando passano gli aforismi c'è questo di Proust
Beh, credo forse che lo si potrebbe anche mettere in considerazione alla voglia che ognuno ha di vedere cose nuove, pure viaggiando ricollegandolo all'atto dello scoprire. Però l'aforisma ci dice che non è una vero atto, ossia non è una vera presa di coscienza scoprire nuove terre. Ci dice anche, forse è solo superficiale una ricerca che si muova secondo questi canoni.
Non penso, però, che non vi sia un punto in comune tra chi viaggia dirigendosi in terre nuove, perché curioso di posti mai visti ma che in fondo richiamano chissà cosa al suo interno e chi pur rimanendo fermo è mosso dalla stessa curiosità di Scoprire. Dipende in sostanza, appunto, da come si fa questa Scoperta; se si Guarda ogni cosa con altri occhi, appunto.
Va da se che ad un primo sguardo ci si fermerà certo sul nuovo scenario e probabilmente quella sensazione di stupore, la seconda volta, potrebbe non essere " la stessa " di prima.

Un panorama ad esempio potrà essere più o meno lo stesso, dipende da come lo si guarda ( e se lo si Guarda ).
Questo mi fa venire in mente la discussione sulla Coscienza che stiamo portando avanti.
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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