Discussione: Tensione
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Vecchio 25-03-2006, 13.57.05   #21
jezebelius
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Citazione:
Originalmente inviato da Anubi
Uno come vorrei ogni tanto essere in disaccordo con te....così avrei modo di intervenire più spesso !
Però in questo caso qualcosa da dire l'avrei.
La via che indichi è corretta, ma è un pò, diciamo così, pericolosa.
Cioè, mi spiego meglio.
"Mai reprimere nulla", questo è assolutamente vero...e questo perchè continuando a reprimere si rischia la nevrosi.. però, c'è un però, grande come una casa. Se non si procede con una continua auto-osservazione di se stessi, si rischia di assecondare eccessivamente gli impulsi che, invece, si dovrebbe imparare a dominare e controllare. In altre parole, il dirsi "non devo reprimere mai nulla" rischia di diventare una giustificazione per non imparare a controllare i propri istinti.
Non so se mi sono spiegato.
ciao
Si credo che sia corretto come dici Anubi però ( grande come una casa.... ) mi pare sia stata data, anche implicitamente, la risposta da Uno, qui:

Citazione:
invece l'osservazione aiuta prima a riappropriarsi di quello che si sta perdendo e poi ad aumentare il livello "vicino al culmine" raggiungibile e utilizzabile.
Non so forse mi sbaglio; comunque a me pare che per quanto scontata sia certa. Se intervieni più spesso ti assicuro sarà soltanto un piacere a prescindere, ovvviemente, se si è d'accordo o meno con quanto si scrive ( e con chi ) o si legge....

Tornando alla discussione..l'essere continuamente in Tensione mi comporta una sorta di " aggiustamento" col passare del tempo.
L'intensità con la quale si verifica e la forza contrapposta che ne determina l'equilibrio possono definirela posizione statica in maniera permanente oppure bisogna fare i conti con ulteriori e successive dinamiche quindi riabituarsi a quella posizione?
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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