Un paradosso che comincio a comprendere poco alla volta e'...
Per svegliarsi bisogna prendere atto che non e' possibile svegliarsi.
Se non si prende atto che... nulla e' possibile per uno che dorme... si continua a cambiare sogno e ci si illude che si faccia qualcosa verso il risveglio.
Per prendere atto intendo uno stato dell'essere... non mentale... non emotivo... non fisico... ma tutto insieme... appunto dell'essere.
Non e' disfattismo... anzi... e' una presa di coscienza... "coscienza" e' un parolone... non si puo' parlare di coscienza per un incosciente... per chi dorme.
Questo sembrerebbe un paradosso... ma e' il punto centrale di tutto il "tentativo" di risveglio...
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