Discussione: Anima
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Vecchio 08-01-2007, 01.21.09   #5
MoonCat
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Uno, a mio avviso è errato vedere l'anima come un robot , è più simile ad un osservatore che non ha giudizi ne emozioni date da un corpo, da una struttura sociale, dall'educazione ricevuta, dai limiti di una mente (umana)...
tutta la filosofia orientale, dal buddismo, al taoismo, ecc, è d'accordo su una cosa: l'anima ha bisogno di incarnarsi per conoscersi ed evolversi, ha bisogno di vivere le emozioni, sensazioni di una vita terrena per mettersi alla prova, conoscere i propri limiti ed evolversi come dice Ray. Io posso solo condividere la mia esperienza per quanto folle, agli occhi di molti, possa sembrare: durante la meditazione quando la mente diventa silenziosa (cioè si riesce a non avere pensieri continui che distraggono), si vive anche senza allontanarsi dal corpo, uno stato di pace totale, ci si sente un osservatore senza emozioni, senza giudizi, senza desideri e da lì si può cominciare ad osservarsi vivere come uno spettatore... non so se qualcuno di voi ha mai letto i libri di Richard Bach, da Illusioni a Nessun luogo è lontano a Uno, descrive molto bene la differenza tra personalità e anima.
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