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Vecchio 11-10-2009, 22.09.11   #50
Kael
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Originalmente inviato da filoumenanike Visualizza messaggio
Dunque è bene fare chiarezza altrimenti non ci capiamo, se mi parli di 3 euro al giorno pro capite e dici che per te questa è la soglia di povertà posso starci...perchè è veramente una dieta da poveracci alimentarsi di scatolette di fagioli, una mela, senza contarci il pane e un pò di condimento per la pasta...
Gli affettati( non ricordo di averli nominati) e la mozzarella erano un esempio di quello che mangio io, certo non sto nella soglia di povertà!

Il discorso che mi fai della mensa dalle mie parti i costi sono gli stessi ma, so per certo che la differenza la mette l'Azienda, anche perchè la quantità di cibo che preparano e soprattutto la varietà ( dalla carne alla frutta, alle merendine, alle posate e tovaglioli e piatti) è talmente tanta che anche fossero agevolati da prezzi inferiori a quelli dei negozi, non ce la farebbero di sicuro a pagare il tutto con 3/4 euro che addebitano ai lavoratori!

Il punto che non riesco a spiegare è comunque un altro, ammesso che con 200 euro una persona riesca a mangiare per sopravvivere, occorre vedere se da uno stipendio di 1.200,00 euro al mese, detratte tutte le spese fisse, quali affitto, condominio, riscaldamento, acqua, luce, tasse scolastiche, libri per i figli ( e non cellulari) tasse comunali, canoni, telefono, trasporti, si arriva a mettere via 200,00 euro per mangiare quel poco che abbiamo detto!

Da ricerche fatte si può sopravvivere anche mangiando di meno, l'importante è bere acqua!

Il caffè, lo zucchero, l'olio, il gelato, una pastarella, una pizza con la mozzarella, una fetta di prosciutto, di carne o un pò di pesce è tutto in più...se ne può fare benissimo a meno.
Scusa, non ho capito... se confermi che si può spendere per mangiare 90 euro al mese (3x30) ed è una dieta da poveri, perchè poi ci dai contro se diciamo che i 250 che ha stabilito la Caritas (che sono più del doppio..) sono palesemente montati per un discorso manipolatorio? (perchè questo è il senso del thread)

Sulla politica poi, guarda, non ti rispondo neanche. Penso sia sufficientemente palese che non leggi a fondo quello che viene detto, e soprattutto che sei tu quella che non vede l'ora di infilare la politica nei discorsi.

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Ora non rispondo più a filo ma parlo in generale (un po' ot forse ma collegato al discorso alimentazione). Non so quanti di voi si sono mai messi a dieta, ma dato che raramente prestiamo attenzione a quello che mangiamo, quelli della dieta sono i pochi ma preziosi momenti in cui può capire di ascoltare realmente i bisogni del corpo e rendersi conto di quanto solitamente si mangia troppo, e male. Non per nulla nei paesi occidentali cosiddetti sviluppati cresce sempre più il problema obesità, o comunque anche senza obesità spesso si è in sovrappeso, chi ha mai fatto una dieta dimagrante dicevo può rendersi conto di quanto in realtà al proprio corpo basti poco per stare bene. Non dico che bisogna diventare come Siddharta e mangiare un chicco di riso al giorno (uhm... lui spendeva quanto? 1 euro all'anno? naa, un pacco di riso ha più di 365 chicchi) dico comunque che è la mente ad aver paura di non mangiare abbastanza. Non il corpo. Senza strafare ma solo nutrendo il corpo per quanto lui veramente richiede, spenderemmo in alimenti quasi la metà, se non addirittura di più. Io a pranzo ad esempio mangio solitamente un etto abbondante di pasta, anche 1 etto e 20, quando ero a dieta me ne imponevo 60 massimo 70 (praticamente la metà) e stavo meglio che a stomaco pieno quando poi per digerire ci mettevo tutto il giorno.
Non solo, conosco anche chi proprio per costituzione mangia poco, forse arriva proprio a quei 3 euro al giorno di cui parlavo, e lo fa perchè gli va bene così, non certo perchè è un poveraccio...
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