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Vecchio 12-09-2010, 14.50.47   #9
gibbi
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Già , ci sono molti lati oscuri ( e speriamo solo perchè non noti) in questa vicenda . Non può trattarsi esclusivamente di un problema economico , perchè come ha precisato Ray , i centri di assistenza hanno il compito di fattivamente intervenire in presenza di queste difficoltà.
Colpisce questa pronuncia perchè i giudici hanno dichiarato lo stato di adottabilità disponendo l'immediato affidamento pre-adottivo senza attendere il decorso del termine per l'impugnazione e senza concedere l'anno di "prova" richiesto sulla base della perizia non solo dal difensore della madre , ma dallo stesso pubblico ministero.....Questa richiesta di un periodo di prova , se realmente avvallata dal rappresentante dello stato , permette di ritenere che non si tratti di una madre in totale stato di incapacità ( il che potrebbe giustificare l'adozione della bimba) , sembra quasi che il Tribunale abbia disposto lo stato di adottabilità volutamente omettendo di dar corso a quel preliminare doveroso lungo e serio percorso diretto al recupero del rapporto genitori-figlio.
Questo sarebbe gravissimo e non può non ricondurre alle considerazioni esposte da Uno , che condivido.
Ha colpito anche me il silenzio sulla famiglia della donna , capisco che può non esserci un padre identificato , ma sembra che questa mamma sia proprio sola al mondo.
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