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Vecchio 07-02-2011, 13.03.45   #2
dafne
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Grazie Uno mi fai sentire meno stronza così, perchè anche a me dispiace tantissimo per i bambini e non solo, davvero, anche per le donne e i ragazzi costretti a vivere in un certo modo ma c'è una cosa che stà prendendo piede nel nostro paese, o perlomeno in quel pò che vedo io, che è "la legge c'è ma tanto non ti fà niente".

Un pò come la storia di quella coppia che sta pagando il mutuo di una casa dove non può vivere perchè ci sono degli abusivi che i carabinieri non possono mandar via.

Ma che è? Io non pago l'affitto e ho lo sfratto, bon che non è immediato perchè tra una carta e l'altra..hai voglia...passano dei mesi...ma se io decidessi di fregarmene e usassi i bambini come scudo e rimanessi qui pagando le bollette senza più liberargli l'appartamento, che giustizia sarebbe?

Perchè non è vero che non ho scelta, solo che rimanere qui e fregarsene sarebbe più semplice da un certo punto di vista.

Come arrivare qui, essere senza niente, fare un paio di figli e avere casa comunale e 35 euro al giorno senza fare niente, solo perchè si esiste.

Qulcuno mi può obiettare che 35 euri son ben pochi per 4 persone e invece io dico che senza affitto e con le bollette sovvenzionate (perchè lo possono fare, sto scoprendo sta cosa non ho ancora dati certi ma un aiuto c'è anche li) e il banco aliomentare...fate 35 per 30 e tirate le vostre somme.

Ok, grave difficoltà, ci stà, ma la mia grave difficoltà stà passando per 3 uffici diversi dell'assistenza sociale da quasi un anno e ancora non so se ho diritto ad avere la possibilità di accedere alle case popolari...maddai

Certo, io non rompo, non chiedo troppo, non insisto, ho chi mi para il popò...tutto quello che volete, ma trovo sempre maggior difficoltà a discernere quello che è il dovere di aiutare gli altri dal mio diritto di entrare nella lista con gli stessi parametri. E quando la propria sopravvivenza viene messa sul piatto della bilancia assieme a quella di qualcun altro la propria necessità pesa, eccome se pesa.

Ho la sensazione che il far presa su una nostra presunta buona coscienza sia un ottimo sistema per gestire qualcosa che non è filantropìa ma politica ed economia allo stato puro...

E mi lacero, tra il sapere che è bene dare una mano e volere che sia una mano qua e una là e non tutte là...
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