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Vecchio 09-02-2011, 10.16.19   #10
dafne
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Originalmente inviato da dafne Visualizza messaggio

E mi lacero, tra il sapere che è bene dare una mano e volere che sia una mano qua e una là e non tutte là...
Ecco, ho cercato di osservami un pò in questa lacerazione e sono sempre più confusa.

Andando, o cercando di andare , al nocciolo del disagio mi itrovo come sempre a pensare che in mezzo ai furboni c'è anche chi stà male davvero, chi non sa come reagire o non può farlo.
Sono convinta che esista al momento un meccanismo che non va bene però mi rendo conto che molto del mio astio (perchè il mio è astio al momento, non semplice constatazione di un meccanismo poco funzionale) deriva dal fatto che ioioioio si sente defraudato di qualcosa.

Ora, probabilmente è OT qui ma anche non del tutto ma la linea di confine tra buonismo e dovere veso gli altri, tra sano egoismo ed egoismo vero più vero..dov'è?
Mi rendo conto che ho una lacerazione interiore tra il sapere che quando vedi qualcuno in difficoltà grave e hai i mezzi per aiutarlo lo devi fare e il calcolare ...che cosa? l'essere crudeli? Non vedo bene l'altro estremo e quindi non riesco nemmeno ad immaginarmi una posizione di mezzo.

Ripeto, non tanto nello specifico, perchè credo che Uno non abbia detto "non aiutiamoli" ma piuttosto un "regoliamo le leggi" eppure io casco sempre innanzitutto sul personale, rapportando a me la situazione (se non fossi in difficoltà economica troverei giusto preoccuparsi di costruire nuove case) e poi sulla questione morale...sospetto perchè non reggo di sentirmi tanto "cattiva" da schierarmi con quel "arrangiarsi!"
E ultimo ma non ultimo il fatto che probabilmente sotto sotto sò che quel "arrangiarsi" varrebbe pure per me

Sulla questione bambini invece sono d'accordo e basta.
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