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Vecchio 28-09-2010, 11.11.26   #1
webetina
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Predefinito Vacanza fuori stagione, emergenza bimbi

Mi trovo in vacanza , al mare con amici cari e parenti, compreso mio padre e mia madre. Io e mia cugina ci allontaniamo al largo, toccando sempre le rive anche opposte perchè in effetti è come un grande fiume. Sperimento il mio coraggio, mi tuffo di continuo, poi faccio prove di equilibrismo , io che soffro di vertigini, camminando su stretti spartiacque e muretti che affiorano dall'acqua in quei punti torbida e quindi insicura per me. Ho le pinne e vi saltello sopra scoprendo che così non ho paura. Ci avviciniamo nei pressi delle altre persone e facciamo lunghe nuotate, una sorta di esibizione, c'è il sole splendente ed è una vacanza fuori stagione ormai, con inaspettato tanto bel tempo.
In effetti siamo lì per un concerto, si avvicina sera e tutti ci prepariamo, ma poi sediamo da spettatori. Io mi addormento perchè l'opera è noiosa, ma gli altri con mia sorpresa hanno seguito tutto con interesse. Dopo si alloggia in una casa a due piani, privata, con camere strette e letti di fortuna, tra altri vacanzieri che non conosciamo. C'è anche una coppia con due bambini, uno è di pochi mesi. Al mattino si può andare ancora al mare, ma vedo che il bimbo è rimasto solo nel letto, e il fratello più grande mi indica che essendo un letto a castello, e il piccolo al secondo piano, potrebbe cadere da un momento all'altro. La mamma è in ospedale, ha avuto una complicanza post parto. Prendo il bimbo che sta tutto sul mio palmo, lo spoglio , lo lavo stando attenta e metto un pannolino pulito con l'aiuto del ragazzino più grande molto giudizioso. Preparo un biberon di fortuna, che ha la tettarella storta, poi scopro che il latte è insufficiente e non c'è una farmacia, dico quindi di aggiungere dello zucchero per intanto. Il neonato è paziente, vedo che ha molta fame e ha accettato prima di essere pulito. Infine mangia adattandosi al ciuccio diverso. Arrivano i genitori , che mi ringraziano e lasciano però che tenga io il loro bimbo per un altro po'. Poi ritorno al mare per nuotare a lungo con sensazioni di grande benessere, sempre assieme a mia cugina, e guardati da mio padre e mia madre.


Il sogno è lunghissimo, ci sono molte parti che ricordo poco, con cose importanti, dove per esempio bacio di continuo mio padre in viso tra una cosa ed un altra, espansività mai conosciuta in realtà.


Credo anche che con i due bambini io abbia voluto dare nel sogno un po' di tregua a Dafne.

Ultima modifica di webetina : 28-09-2010 alle ore 11.23.16.
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