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Vecchio 28-12-2008, 17.33.51   #14
Ray
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Sopra ho parlato di dono, ma dipende dai punti di vista come definirlo, è un dono perchè comunque ai massimi livelli occorre una connessione con il Tutto che è un dono oltre che il nostro Lavoro, d'altro canto in un certo senso è un stato d'essere, tanto più ci si conosce e di conseguenza si conosce l'altro, tanto più si vedono particolari che per tutti sono irrilevanti, portato all'estremo (società, natura etc...) la preveggenza diventa sostanziosa... anche se poi questi particolari non sono sempre razionalizzabili.
Quindi come stato d'essere sarebbe impossibile non usarlo completamente, è come dire (esempio laterale) ho gli occhi per vedere, ma vado via con gli occhi chiusi perchè in questo momento vivo dentro un istituto per ciechi, sarebbe innaturale.
Adesso è molto più chiaro, grazie. Comunque per uso non intendevo un decidere se percepire o meno, se sapere o meno, ma cosa farne di questo sapere.
Chi ha gli occhi in un mondo di ciechi ha lo stesso problema. Vede. Gli altri no. Può dire, può non dire, può dire in parte (si dice sempre in parte). Ma di volta in volta nessuna di queste può essere il miglior uso. Il titolo parla di etica della preveggenza.. effettivamente, riportando il discoso ad un livello più basso e da me gestibile, è come quando vedo il bimbo che allunga la mano verso il fuoco. Io vedo che si farà male e soffrirà. Lui non vede. Chiaramente quel che vedo è solo molto probabile e non certo, potrebecascare un meteorite in quel momento e nulla accadrebbe, ma le cose si sono messe in modo tale che quel che vedo quasi certamente si verificherà.
Intervengo o no? Che livello di intervento modificherebbe la sostanza delle cose? Metto sull'avviso solo se richiesto? Oppure avviso comunque e lascio poi che il bimbo (ognuno) faccia quel ce crede con l'avviso.
Oppure, come dici all'inizio, accelero un certo processo conoscitivo del bimbo, magari proteggendolo da conseguenze troppo gravi e, per esempio, gli dico che scotta, gli prendo la manina, gli facio toccare il fuoco quel tanto che basta a fargli provare la sensazione ma che non riporti danni gravi e poi gli dico "visto?"

Intendevi qualcosa del genere su altri livelli?
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