Discussione: Il cavaliere
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Vecchio 24-11-2010, 13.27.31   #5
Edera
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Cavaliere..
Penso subito alla Gerusalemme Liberata, a Goffredo che viene scelto da Dio per guidare i crociati alla liberazione del Santo Sepolcro a Gerusalemme. Penso al modo in cui Tasso ritrae diversi profili prsicologici di questi personaggi da Rinaldo giovane, inesperto e ancora soggetto alle passioni amorose a Goffredo uomo maturo , vera incarnazione del cavaliere pio e cristiano che ha saputo comprendere davvero la natura della sua missione.
Ci sono due grandi filoni che convogliano le leggende, le favole e le storie di questi personaggi.
La tradizione bretone raccoglie le tradizioni celtiche che legavano il cavaliere a temi fantastici e leziosi diffusi già nel medioevo: principesse da salvare, castelli, draghi da abbattere, maghi, grande capo di questo filone Re Artù e suoi cavalieri della tavola rotonda. La tradizione Carolingia, raccoglie le imprese di Carlo Magno e le avventure di guerra (es_l'Orlando Furioso) .
Sono figure in lotta che devono impegnarsi a seguire regole di comportamento, a proteggere i deboli, a difendere la religione, a seguire un codice d’onore. Sono state rese celebri dalla letteratura, sublimati oppure ironizzati come nel Don Chisciotte di Cervantes.
Hanno bisogno di un'investitura e di un Ordine a cui devono giurare fedeltà.

C'è tutta la parte esoterica legata a queste figure che lascio a chi sa esporre e conosce meglio di me, so che attualmente vi sono diversi ordini, alcuni ancora molto vicini alla Chiesa, altri lontani.
Si potrebbero fare diversi nomi ma credo sia più interessante tentare di capire come questa figura entri nell'animo umano. Io sono una donna e devo dire che questa figura ha sempre esercitato su di me un forte fascino (come credo a tantissime altre donne).
Quand'ero piccola dicevo che ne avrei sposato uno, già all'epoca mi accontentavo di poco insomma
Risponde al bisogno di femminile di essere protette, salvate, di avere a fianco un'anima su cui poter contare dove non possiamo arrivare da sole. Insomma è qualcuno di cui sentiamo che possiamo Fidarci con la F maiuscola va da sè che una certa coscienza ed elevazione morale deve averla.
Purtroppo è una figura rara da trovare nella realtà, anche cercando all'interno degli Ordini è più facile trovare persone che parlano un linguaggio desueto e si riempiono di paroloni ma bucandoli con un aghetto si sgonfiano come palloncini.
Rimane un'immagine da far parlare all'interno di noi, per tentare di capire che messaggio ci porta e da tramandare ai bambini nelle favole... Infondo tentare di veicolare un certa elevazione d'animo anche se nelle fiabe mi sembra indispensabile

Ultima modifica di Edera : 24-11-2010 alle ore 13.30.07.
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