Discussione: I miei primi 40 anni
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 13-03-2011, 19.12.15   #6
dafne
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di dafne
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
A parte il fatto che 40 ancora non li hai e ce ne vuole... niente sensi di colpa e muoviti!
Non è il numero che fa la differenza ma quello che fai ogni giorno.

Quel muoviti messo così Sole se non ti conoscessi abbastanza bene scatenerebbe la biscia
Non era un post di compiangimento questo ma di condivisione, perchè l'ho sempre fatto, di un momento che credo che per me sia molto importante.

Era già diverso tempo che riuscivo a osservarmi e percepivo questo mio pormi verso gli altri come una ragazzina. Oltretutto ho potuto notare una certa regressione negli ultimi periodi (chiaramente non in tutte le occasioni)

Ma, proprio come dice Astral, era solo un sentirmi, era uno stato d'animo.
Ieri invece ho avuto 40 anni, mi si sono appoggiati tutti addosso e non è una gran consolazione pensare che ne mancano 3 e mezzo visto che 3 anni e mezzo fà sono entrata in città e mi sembra l'altro ieri

Sono una signora, è inquietante pensarlo ed è lo stesso disagio che provo quando mi devo definire come una donna, qualcosa in me dice nooooooooo e invece siiiiiiiiiiiii ho 40 anni, sono una signora, una donna con le rughe e i primi capelli bianchi, con due figli quasi adolescenti. Non è un problema di fascino ma di percezione di sè.

Purtroppo mi ci devo mettere sul pensiero e mi ci devo concentrare tutta per vederlo perchè la mia mente lo fugge come la peste.
Credo che sia una vittoria, anche se è solo una battaglia.
Che fare adesso? Cercare di vivere questo pensiero il più possibile e andare a iniziare a ricapitolare, perchè è come se ci fossero tanti buchi neri. Sospetto che ci siano proprio in funzione del bisogno di percepirmi sempre ragazzina, alle volte persino bimbetta.

Lo so che sono cose già viste e già dette ma credo che per la prima volta siano state vissute davvero. Proprio come dice Red, un attimo prima è una percezione e un attimo dopo è una realtà, una percezione netta, potrei ancora ignorarla volendo, anzi, quella è proprio la tendenza, ma invece cerco di andarci sopra più volte perchè c'è anche sotto sotto una vecchia, vecchissima sensazione. Uno stato di proponda quiete, di profondo benessere associato alla percezione di me anziana, rilassata, quando per anziano intendo il non più giovane e non il decrepito ecco, si vede proprio che la mia mente è ancora sintonizzata sugli anni dell'infanzia quando i trent'enni erano già persone col piede nella fossa
dafne non è connesso