Citazione:
Originalmente inviato da diamantea
Il tono ironico ci rende più simpatici e accettabili quando pensiamo che non riusciremmo a fare diversamente.
L'atteggiamento infantile o ironico rende più difficile farci respingere in quanto stimola negli altri il genitore affettivo che nutre.
Può darsi ti sia convinta così di essere più accettabile e di riuscire a dire meglio le cose. Certo sopportare il dolore senza l'anestesia di un sorriso è più difficile ma anche un percorso che può risultare lungo. Il sostenere certi atteggiamenti costa un dispendio di energia, a volte ci rende pesanti e con poca energia per scendere sotto a tenere il varco aperto e lasciar passare senza bloccare.
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Oltre a questo che dici, vedo altre sfumature dell'ironia ed alcune non si riversano all'esterno ma all'interno come il caso in cui questa viene usata per distrarre se stessi da un pensiero che potrebbe essere troppo da sopportare.
Od ancora, e questo penso sia la componente maggiore, nel dire qualcosa che è molto forte su noi stessi ad altri, ironizzando ci si protegge dalla sensazione, inevitabile in certe condizioni, del giudizio altrui. Autogiudicandosi ci si mette alla frequenza della paura di essere giudicati ed inadeguati. Questo è molto pericoloso, il rischio è di rimanerne impantanati e non riuscire a cogliere ed accogliere pienamente... quindi arrendersi. Ci vuole una certa concentrazione per poter fermare l'autogiudizio e la condanna su di noi, che va sicuramente allenata tentando piano piano di cambiare l'abitudine.