Discussione: Battesimo
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Vecchio 05-01-2008, 01.59.58   #33
Ray
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Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
Inoltre mi da noia confessarmi, dover raccontare ad un estraneo i miei peccati che tra l'altro non ne ho mai compreso il senso, forse perchè non credendo che potesse arrivermi il perdono solo per essermi confessata non arrivavo io stessa a perdonarmi. Anche se un senso di leggerezza mi permeava subito dopo.
Forse siamo OT e forse c'è già qualcosa sulla confessione in giro, qualche pezzettino in "ricapitolazione" c'è sicuro... compreso di accenni alla diffusione della perdita del senso della confessione, connessa alla generale perdita di religiosità, mai ben sostituita da nuove pratiche forse non abbastanza adeguate, come alcune psicologiche.
Questa generale perdita porta con se una perdita di significato e comprensione che non vale solo per il battesimo ma evidentemente si estende a tutti i sacramenti e in genere alle basi della religione, quelle che hanno i significati più spirituali.

Non ci si confessa ad un estraneo. O perlomeno non si dovrebbe. Quello li che sta a sentire è l'officiante, il tramite. La sua parte umana può dare dei consigli all'umano che si confessa, dovrebbe aiutarlo, accompagnarlo, ma stop... egli non può e non deve giudicare.
Ci si confessa a Dio... o se si vuole, da un altro punto di vista, a noi stessi.
Il prete non da nessun perdono e nessuna assoluzione. Essa viene direttamente da Dio ed è scontata. E' certa. A pentimento segue perdono... perchè siamo noi a "liberarci" dai peccati confessandoci e il Padre perdona sempre se noi lo vogliamo... non sottovaluterei quel senso di leggerezza che descrivi.
Ma, come dici anche tu, siamo noi stessi che facciamo più fatica a perdonarci... perchè siamo superbi... ci poniamo sopra Dio... dove lui ritiene di perdonare noi no, continuaimo a giudicare.

A questo gap umano-divino viene incontro la penitenza. Per aiutare noi stessi a perdonarci. Infatti essa viene data DOPO il perdono... non è che se non la eseguiamo Dio ritira il suo perdono... lo facciamo noi.
Adesso per penitenza vengono spesso assegnate preghiere. A me la cosa non piace granchè... pregare non dovrebbe essere una penitenza.
Nel Medioevo era uso assegnare penitenze legate al peccato principale, soprattutto se c'era vizio (reiterazione)... quindi, ad esempio, ad un goloso veniva assegnata una "dieta" a pane e acqua per una settimana, ad un pigro di far fatica e via così... era lo stesso penitente che, aiutato dalla spinta questa volta si del prete, applicava su se stesso la disciplina encessaria a "solvere" certe sconvenienti (per lui) cristallizzazioni.


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Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
Ora mi domando se si fa parte di una scuola esoterica vi è ugualmente l'obbgligo di frequentare la chiesa? Io ora la chiesa la ritrovo qui in piazza e la trovo più viva che mai. Una Vera Chiesa come quelle che c'erano una volta...
Le confessioni che faccio qui di fronte ai miei fratelli hanno per me una valenza superiore a qualunque altra che abbia fatto.

Chiedo scusa se la mia domanda pare banale e stupida ma da sola non ci arrivo.
Sembra una domanda del tipo: ma adesso che sono studente devo lo stesso pagare le tasse?

L'obbligo non c'è mai, che si vada a scuola o meno. Ci può essere un desiderio, una necessità e perchè no, una convenienza (parlo di egoismo sano che ragiona in termini auto-evolutivi).
Uno dice vado a scuola... ok ma questa scuola, se è Vera e Viva, è connessa ad una Tradizione... in un modo o nell'altro, ramo indipendente e particolare finchè si vuole, ma deve stare connesso all'Albero della Vita, sennò non è una Scuola. Siamo in Occidente... ritengo assai probabile che le due cose possano andare bene insieme... poi potrebbe ben essere, come spesso mi pare, che gerarchicamente sia la religione un sottoramo di certe scuole esoteriche... ma questo è un altro discorso.

Certo che, arrivata ad un certo punto, non hai più bisogno di una religione (re-ligio = legare assieme), non ti può dare più nulla e difficilmente tu ad essa. Immagino che quando ci si arriva non si hanno dubbi di sorta sull'argomento... ma credo si tratti di essere in grado di svolgere le stesse funzioni... più altre.

Io dico che un Ricercatore fa assai bene ad essere connesso ad una religione (che non significa certo bigottismo)... un po' la storia delle radici.
Ray non è connesso