[griselda]

Questo problema del reflusso esofageo con erosione del cardias mi ha portato a valutare i problemi che può causare ad altre parti del corpo. Cosa che non avevo mai preso in considerazione prima per ignoranza.

Il reflusso porta con se dal basso verso l'alto l'acido cloridrico, questo è come un fuoco ustionante, serve a elaborare i cibi, credo li divida per ottenere poi parti da assimilare e altre poi spinte via da eliminare.
Beh questo acido se rimane nello stomaco dove è la sua sede non ci sono problemi, quando invece esce perchè la valvola che si apre al bolo non funziona più bene oltre che a permettere l'entrata fa uscire....

Io non avevo mai capito cosa mi avesse in età adolescenziale corroso i denti, non cariati ma proprio corrosi nello smalto tanto che il mio primo dentista era sorpreso anche lui e mi fece vedere i miei denti allo specchio tramite una lente dove si vedeva proprio mancare lo parte di smalto che non so come si chiama, a via andare rimanevo con i nervi scoperti, per cui già a diciasette anni dovetti fare un grosso lavoro.

Soffrivo spesso anche di problemi alla gola, ma anche alle mucose nasali. Al primo problema davo la colpa al freddo al secondo alle conseguenze del freddo.
Oggi propendo per l'acido che salendo i suoi fumi brucianti mi creavano quei sintomi.
Allo stesso modo non capivo perchè non potevo e non posso stare i posizione supina, (chissà se c'entra che non riesco a fare TA?) ora penso di saperlo, ed ho sempre sentito l'esigenza istintiva di dormire con due cuscini. Anche perchè se non lo facevo ne risentivano gola naso e orecchio.
Ora il medico mi ha "obbligata" a dormire per sempre con la parte alta del letto rialzata di 13/14 centimetri. Oltre a farmaci che limitano la pompa che produce l'acido.
E altri medicinali di supporto al problema sia di erosione che di digestione.
(ci vorrà almeno un mese prima di risolvere il problema di erosione)

Nel frattempo ho anche dolori alla parte destra dove ha la sede il fegato, dolori alla schiena in prossimità dello stomaco e reni,

Ciò che crea le condizioni di malessere pare essere l'ansia.
Mio padre ne soffriva tale e quale a me visto che aveva anche le problematiche correlate otorinolaringoiatriche.
Mia madre ne soffriva anche se con modalità diverse.
Il sovrappeso influisce negativamente sul problema per cui sono anche in cura da un dietologo che mi ha diagnosticato un'anomala obesita maschile.

Sembra un cane che si morde la coda, perchè se non digerisco bene se il mio stomaco non riesce a fare sintesi chiamiamola così del cibo che mangio, può essere che non lavorando decentemente altri organi vengono messi sotto stress tra qui fegato e intestino questo può portare ad una mancata assimiliazione di nutrienti necessari al perfetto funzionamento biologico della macchina, che nonostante la mia ignoranza, necessita ugualmente di questi oligoelementi, vitamine, minerali etc da notare che se questo apparato non funziona bene venendo a mancare anche gli enzimi questi elementi di cui sopra non riusciranno ad essere assimilati anche se dovessimo imbottirci di integratori.

Ansia e depressione paiono avere correlazione con questi problemi.

La depressione può instaurarsi anche a causa di intolleranze alimentari, problemi ormonali, mancanza di oligoelementi, minerali e enzimi etc

Come consigliava Uno all'inizio in effetti meglio evitare abiti che stringono, evitare sforzi dopo mangiato e piegarsi come quando ci si allaccia le scarpe, evitare di coricarsi e poi la dieta....*
* sulla questa dieta ho delle riserve nel senso che ho seguito per alcuni mesi deprivandomi di tanti alimenti e questo può deprimere a lungo andare almeno a me fa questo effetto, dicevo ho mangiato tutto crudo basando la dieta su frutta e verdura. Avevo letto che essendo cibi basici non acidi avrei ottenuto benefici ed invece ciccia... ecco neppure sono dimagrita. Ho assunto anche enzimi digestivi oligoelementi, minerali, vitamine ma non ho guarito la situazione ho solo tenuto e nemmeno troppo bene a bada i sintomi.

Per quanto riguarda l'ansia cerco di dire quando la provo a chi ho davanti. Una persona aggressiva visto che io reprimo la reazione alla mia, sento lo stomaco stringersi, ma non ho reazione ma la vorrei eccome se la vorrei ma questa se l'ho mi genera ansia nel durante e poi depressione per via del giudizio.
Ma l'ansia mi si genera anche leggendo qualcosa per via dell'aspettativa che gli carico sopra ma se non ho aspettativa la pigrizia mi impedisce di muovermi: chi me lo fa fare?

Mi si scatena l'ansia il solo andare dal medico tanto che mi sale persino la pressione. Mi forzo e ci vado e durante il colloquio mi si asciuga la bocca e quasi non riesco a parlare e devo fare uno sforzo colossale per rimanere concentrata e non perdermi.
Mia madre ricordo che soleva chiederci di accompagnarla non solo da anziana perchè al ritorno dalla visita lei non ricordava niente di quello che gli aveva detto, tanto era l'ansietà che provava e le si alzava. Ora che il problema mi si è acuito ho capito il perchè in effetti se lascio andare l'ansia questa sale e mi blocca la mente al punto da non ricordare niente di quello che il medico mi dice, lui parla io annuisco, ma anche interagisco ma è come se fossi disconessa dalla memoria di quel che avviene. E se mi perdo quel momento che so esistere e con esso la concentrazione non mi rimane quasi niente, come se diventassi assente. Da provare questa cosa! Chiaro che poi sapendolo questo genera ancora di più l'ansia perchè ho paura che mi succeda. Questo poi se non metto il freno mi porta agli attacchi di panico.
E se non sono depressa riesco a lasciare un bel po' di controllo ma se sono depressa è ancora peggio perchè non faccio proprio più niente in quel momento perchè ho lasciato entrare in me qualcosa per cui la "mia speranza" svanisce e quando la perdo vengo sbattuta laggiù in fondo che lo voglio o no! Che poi sia io a lasciar entrare quella cosa o a viverla in quel modo non cambia l'estito e vuol dire che non so fare diversamente ancora. Devo rinforzarmi in questa cosa ho un buco da cui faccio entrare a portarmi via la speranza, devo chiudere quel buco.

Io ho bisogno di avere una speranza per superare la depressione ed avere la forza di affrontare l'ansia lasciando che le cose avvengano confidando nella Provvidenza.