Discussione: Non credo in me stesso
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Vecchio 12-08-2008, 13.50.35   #20
Astral
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Però cosi mi sembra essere un po' falsi, ce ne sono molti che cambiano la personalità e prima o poi tutti i nodi vengono al pettine, e voglio vedere poi quando sto a cena sia con Gino che con Pino quale personalità deve utilizzare, col rischio alla fine che ne Gino e ne Pino mi riconosceranno più, cosi l'uno si approfitterà di me e l'altro mi dirà del falso.
Una persona unitaria invece avrà il medesimo comportamento con tutti, proprio come il Sole, con i buoni con i cattivi, e con tutti.
Per questo mi dissocio un po' dalle personalità trasformanti, perchè appunto sono attori, e se hanno il vantaggio di non farci soffrire e risolvere le situazioni con versatilità, dall'altro, ben lungi è il discorso dell'essere se stessi.

Se sono sicuro di me stesso me ne frego sia se Gino si approfitta di me, sia che Pino sia disponibile e cerchi scaldarmi troppo con la sua bontà.
Ovviamente questo discorso lo posso fare quando ho sviluppato tutte le parti di me armonicamente, essendo assertivo non ho bisogno ne di aggredire ne di subire.

Ma trasformare le personalità no, è quello che fanno tutti per sopravvivere: a lavoro sono in un modo, a casa in un modo, con un amico in un modo con l'altro in un altro...senza sapere realmente chi si è, soltanto una personalità che cambia in base all'ambiente circostante.
Di persone cosi il mondo ne è pieno.. e mi sembra sbagliato tanto quanto identificarsi in una personalità: sono dolce, sono pigro, sono generoso etc. etc.
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