Discussione: Trattenere e Spingere
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Vecchio 10-10-2011, 23.09.50   #37
Sole
Conosce ogni vicolo
 
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio

Facciamo un esempio sul parlare. Se sto leggendo un libro e sono arrivato al 5° capitolo da due giorni, ci ho riflettuto un pò e adesso inizio il sesto, se parlo con altri del 5° non c'è nulla di strano, ma se parlo del 6° invece che una lettura ponderata parlo di un misto di frasi ripetute a pappagallo (solo della prima parte el capitolo) e parti del mio modo di pensare, di come affronto le riflessioni.
E come se con l'ultima martellata pianto pure il martello oltre che il chiodo
Rileggevo questo thread e mi ha colpito questo esempio che ho riconsiderato anche sotto la forma del silenzio del novizio in alcune scuole tradizionali.
Mi par di vedere che se si esprime o spinge fuori qualcosa che non ha avuto il tempo di essere elaborato adeguatamente o trattenuto a sufficienza, questa espressione porta fuori con se gli strumenti e gli elementi utili all'elaborazione stessa del pensiero che viene spinto all'esterno, perdendone così tutta la forza.
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Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
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