Discussione: Il Dualismo
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 18-07-2004, 11.59.48   #10
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

Se ti viene così di notte bevi caffè a più non posso
Brava mi dai spunti per continuare il discorso, sono d'accordissimo con la tua frase
Citazione:
Il pensiero dualista è terribilmente semplicistico.
e aggiungo comodo, perchè se definisco diverso da me un'altro essere, posso affermare che lui è un delinquente, sottosviluppato, inferiore, brutto, puzzolente etc mentre io posso mettermi su un piedistallo, se trascendo la semplicità del pensiero dualistico, direi apro gli occhi ad una visione + allargata vedo che siamo comunque nella stessa barca, anche se con innegabili differenze sul piano materiale, differenze creata e sviluppate proprio dalla nostra mente razionale.
Ma una domanda partendo dalla tua frase
Citazione:
E ovviamente nelle società odierne dove si tenta sempre più la strada dell'integrazione
siamo sicuri che stia avvenendo un'integrazione? E' vero tu dici tentando e te ne do atto, ma credo che sia l'illusione che si cerca di dare alla massa, proprio per far stare tutti a posto con la coscienza, in realtà l'abbattimento delle diversità avviene solo in piccole percentuali a livello individuale. Esempio il fatto di nascondersi dietro le parole 100 anni fa "Deficiente" oggi "Psicolabile" prima "Spastico" poi "Handicappato" adesso addirittura "Diversamente abile" ma potremmo continuare con "spazzino" "operatore ecologico" e "bidello".... scusate questa proprio non la ricordo tanto mi ha fatto ridere. In sostanza ci si nasconde dietro le parole per nascondere la diversità invece di prendere atto che una diversità fisica c'è ma siamo tutti nella stessa barca, per cui posso essere "politicamente corretto" riferendomi ad una persona che ha problemi con diversamente abile e poi quando lo incontro per strada guardarlo come una attrazione turistica o in maniera schifata e comunque in qualsiasi maniera per cui la persona percepirà il fatto che io lo considero diverso.
Ho aperto questa parentesi come esempio del tema principale per definire come sia facile illudersi di "ragionare" in termini unitari quando invece si è ancora divisi.
Uno non è connesso