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Vecchio 15-02-2010, 18.03.38   #3
Uno
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Originalmente inviato da Era Visualizza messaggio
Uscire allo scoperto è una scelta..in qualsiasi settore ci si trovi..almeno secondo me..
Nel caso specifico il pavone (scritto di proposito) pavoneggia..infatti nel mondo dello spettacolo più fai cretinate più parlano di te..vai a dirglielo quanto nel mondo 'nornale' sia difficile abbattere certi schemi o tabù..

lo ha anche detto che lavora di più da quando è uscito la prima volta... e questo dovrebbe farci pensare mica poco.
In certi ambienti potrebbe essere un motivo per la domanda sotto, del resto Renato Zero, Amanda Lear ed altri ci hanno costruito una carriera all'inizio. Anche altri oggi non so se non avessero dichiarato la propria sessualità se avrebbero sfondato in certi campi, politica compresa.
Ma questo vale non solo per la sessualità. Una tessera di un certo partito, maniglie in una certa religione, o l'appartenenza a qualche particolare gruppo etc.. danno delle spinte immotivate ragionando in termini meritocratici.
Però il bisogno di outing non è determinato da questo, qualcuno scopre dopo di aver anche tale vantaggi (in certi ambienti però, non in ambienti normali... anche se ultimamente..) ma non è quella la molla, infatti chi parte costruendo una carriera, cioè con predeterminazione, su queste basi rimane nell'ambiguità, non si dichiara mai completamente
Quote:


Perchè uscire allo scoperto?
Ebbeh se chi mantiene un proprio segreto si sente con le spalle al muro proprio dalla situazione del silenzio/riservatezza..e da questo silenzio si sente minacciato..per salvare il salvabile lo farà esplicitamente..o forse forzatamente ma lo farà..

si capisce? se no metto giu uno dei miei esempi incomprensibili
Io propenderei per l'esempio
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