Discussione: violenze sulle donne
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Vecchio 31-01-2009, 15.23.24   #55
Grey Owl
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In questi giorni si parla della riforma della giustizia. Pare assurdo ma tutti (CSM, magistrati, avvocati, politici,etc...) sono concordi che il nostro sistema giudiziario è un completo fallimento, se nella sostanza è efficace, nell'applicazione reale siamo appunto al 15esimo posto.

In Italia, negli ultimi dodici mesi, un milione di donne ha subito violenza, fisica o sessuale. Nei primi sei mesi del 2007 ne sono state uccise 62, 141 sono state oggetto di tentato omicidio, 1805 sono state abusate, 10.383 sono state vittime di pugni, botte, bruciature, ossa rotte.

In Italia più di 6 milioni e mezzo di donne ha subito una volta nella vita una forma di violenza fisica o sessuale (dati dall'Istat e del Viminale).

Le vittime hanno un'età compresa tra i 25 e i 40 anni e sono in numero maggiore donne laureate e diplomate, dirigenti e imprenditrici, donne che hanno pagato con un sopruso la loro emancipazione culturale, economica, la loro autonomia e libertà.

La violenza sulle donne è la prima causa di morte o invalidità permanente delle donne tra i 14 e i 50 anni, più del cancro, più degli incidenti stradali.

Ogni giorno in tutta Italia sette donne sono prese a botte, oppure sono oggetto di ingiurie o subiscono abusi.

Il tessuto sociale è malato, l'idea dell'impunità giuridica, i media che veicolano la donna oggetto, nel subconscio collettivo la donna subisce sempre con dei se e con dei ma.

Concordo con sole quando dice che tutto deve partire dalle famiglie, nel mentre serve agire per difendere quelle donne che rischiano un'aggressione nelle strade buie o nelle periferie, anche con i militari se serve.

Ricordo che i carabinieri ed i finanzieri fanno parte dell'arma (gli ufficiali si laureano all'accademia di Modena proprio come l'esercito, la marina e l'aeronautica).

La polizia di stato non fa parte del corpo militare ma risponde al prefetto ed è suddivisa in differenti reparti: polizia stradale,delle comunicazioni e ferroviaria, scientifica, polizia a cavallo, cinofili, artificieri, nas, nocs, prevezione crimine.

I militari sono addestrati anche al keep peacing (mantenere la pace). Nell'immaginario collettivo il militare ha una giberna piena di bombe a mano ed il garand in braccio, ma non è così, anzi il militare è addestrato a controllare il territorio anche meglio di un carabiniere.

Ultima modifica di Grey Owl : 31-01-2009 alle ore 15.26.10.
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