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Vecchio 06-09-2009, 15.30.52   #7
luke
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Originalmente inviato da Kael Visualizza messaggio
Immagino che se il ragazzo è morto il colpo molto probabilmente deve averlo preso in testa, il che da una parte può condannare il figlio/barista non avendo mirato a zone meno pericolose, le gambe ad esempio. Però mi rendo anche conto che in quelle situazioni non è facile, vedi tuo padre minacciato (con un rapporto di 4 contro 1) e non è che stai lì a pensare "miro alle gambe così evito di ammazzare qualcuno", il colpo parte e basta... complice anche il fatto che essendo così in inferiorità numerica è lo stesso istinto a portarti a colpire in zone "vitali" per ottenere un piccolo vantaggio. Forse 1 contro 1 il ragazzo avrebbe realmente mirato alle gambe anzichè in testa... (o forse non avrebbe proprio preso il bastone e avrebbe combattuto a mani nude)

Di questo probabilmente non hanno tenuto conto, se sono in 7 contro te e tuo padre non c'è nessuna premeditazione nel prendere un bastone per difendersi, lo sarebbe stato forse in un rapporto paritario di 2 contro 2 (ma anche li bisognerebbe vedere quanto erano grossi questi due).

Parecchi anni fa un mio amico poliziotto mi aveva raccontato che lui poteva estrarre la pistola d'ordinanza solo se era stato già attaccato da un'altra arma da fuoco (solo da fuoco ovviamente, armi bianche come coltelli e bastoni non valgono). Ma come? Devo aspettare che uno mi spari per poter sparare a mia volta? E come faccio a sparare se quello mi ha già colpito? Devo sperare che il suo primo colpo sia andato a vuoto... solo allora posso estrarre la pistola e cercare di difendermi (magari sparando alle gambe o mani dell'aggressore)
Ora non so se le cose siano cambiate o siano rimaste uguali, ciò non toglie il paradosso della difesa personale che diventa una vera e propria arma a doppio taglio. In fin dei conti è proprio vero, bisognerebbe agevolare l'aggressore per essere sicuri di non essere poi incriminati, e la cosa è preoccupante...

Certo che a meno di essere maestri di qualche arte marziale con anni di esperienza, come accennava ray, che ti abbiano insegnato soprattutto a tenere sotto controllo le emozioni, le scariche di adrenalina che si verificano in certi momenti, è difficile riuscire a mantenre una lucidità tale per cui la difesa sia proporzionata all'offesa: è ovvio che quando ci si trova in situazioni simili la quasi totalità delle persone perda il controllo e si rischia di farci scappare il morto da una delle due parti.
A mio avviso reati del genere esisteranno sempre, però una situazione di ordine pubblico ben gestita può farli calare di parecchio, riducendo nel contempo la nascita di "giustizieri della notte" improvvisati.
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