Discussione: Parmenide
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Vecchio 01-12-2006, 21.16.09   #18
isaefrenk
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Non vi è alcuna contraddizione. Se una cosa è conseguenza di un'altra, ovvero l'una implica l'altra, le due cose non possono essere sinonimi, cioè coincidere.
Conseguenza indica un rapporto di causa-effetto e la causa deve differire dall'effetto. Altrimenti è come dire che la sazietà e il mangiare sono la stessa cosa, mentre il mangiare implica (forse) la sazietà, ovvero la sazietà è conseguenza del mangiare.
Nello specifico ribadisco che esistere è conseguenza dell'essere... ovvero che se una cosa è allora può anche (forse) esistere.

Con la vostra definizione invece cambiate del tutto la cosa. Per dimostrare che sono la stessa cosa ne tirate in ballo una terza: il sentire. Chiamare questo metodo "logica" è operazione alquanto inconsueta. Spiegate la coincidenza di due cose con la concomitanza (supposta) di un attributo. E' come dire che la mela e la ferrari sono la stessa cosa in quanto entrambe rosse.

Per non dire del fatto che affermate con certezza che "tutti quelli che esistono si sentono di essere"... che è una vostra supposizione a mio modo di vedere, piuttosto ingenua.
in effetti sono la stessa cosa.
l'essere E', l'esistenza E' l'essere. (quando arrivi scrivi)
quel forse non è che ci stia a dire molto se si segue la logica, quindi un'incertezza che non si lega a ciò che vorresti così audacemente sostenere, allora qui si parla per ragionamento o per evitare il ragionamento?
l'essere non sente secondo te? come minima cosa, cosa fa l'essere? non capiamo perchè ti sembra fuori luogo, visto che siamo formati da sentire in senso lato e di coscienza.
se l'esistenza non è sentire cos'altro è?
cià

Ultima modifica di isaefrenk : 01-12-2006 alle ore 21.23.22.
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