Discussione: Omeopatia
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Vecchio 21-02-2007, 23.00.40   #11
Ray
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Predefinito diluizioni e dinamizzazioni

Per la serie meglio tardi che mai...

Cercando di farla il più breve possibile (poi magari se ne parla) sappiamo che le particolarità dei rimedi omeopatici, ciò che li differisce dagli altri, sono la diluizione e la dinamizzazione. Tra l'altro i due aspetti non sono separabili.

La diluizione in primo acchito è una questiona abbastanza semplice. I rimedi sono diluiti. Più sono diluiti più sono potenti. Chi ha un minimo di dimestichezza con l'omeopatia avrà visto le sigle... 30DH, 80CH ecc.
La cosa funzia così: la H sta per Hannemanniana, la D per decimale (C per centesimale ecc.) e il 30 per il numero delle diluizioni (e delle dinamizzazioni).

Si parte da una Tintura Madre (TM) e si diluisce un cc in 10 cc d'acqua (o il solvente scelto... discorso a parte) e si ha la prima diluizione DH. Poi un cc della prima in 10 di aolvente e si ha la seconda e così via. Ovviamente per le C il rapporto sarà di uno a cento e non uno a dieci.
E' evidente che dopo un po' della tintura madre resterà ben poco. In effetti - e questo è quello che manda fuori di testa i moderni scienziati - tra la 11esima e la 12esima CH la sostanza madre SPARISCE.

Il motivo per cui una cosa che prima c'era e poi svanisce nel nulla è del tutto scientifico...

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