Discussione: Un videogioco vietato
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Vecchio 27-11-2007, 20.34.50   #18
Uno
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In ogni cosa bisognerebbe distinguere l'effetto stimolante. l'effetto catartico e l'effetto calmante (o addormentante).
Ogni spettacolo, rappresentazione, intrattenimento... giochi compresi ha tutti e tre in forme e quantità diverse. E' palese che dipende da chi vede qualcosa, un adulto che giochi a squartare personaggi può utilizzare l'effetto catartico di tale gioco e magari anche rilassarsi, senza entrare troppo nei meriti di tale pratica in linea di massima non ci vedo nulla di male, ma quando nasce l'esigenza di censurare qualcosa senza selezione significa che qualcosa è degenerato e sta creando danni.
Non sono d'accordo che togliendo certi stimoli non si risolva proprio nulla... certo io auspicherei la maturità dell'individuo nel sottoporsi a tutti gli stimoli che vuole sapendosi controllare quando sta per recare danni ad altri.
Prima di un certo cinema e di altri stimoli non si sentiva il ragazzo di 15 che entrava in classe alla Rambo facendo una strage, d'altro canto si dovrebbero vedere anche le concause tipo per esempio terapie farmacologiche a bambini che non ne hanno bisogno.
Quello che si è già detto e che mi trova concorde è che se i genitori non sono in grado di educare la società ha il dovere di intervenire, per cercare almeno di contenere i danni che non nego non sono derivati dall'ultimo giochino ma da decenni di "educazione" selvaggia.
Non vedo neanche perchè censurare in silenzio... per dare moodo di fare figli e figliocci? No grazie, alla luce del sole, così non esiste (almeno l'idea è quella) che a parità di contenuti qualcuno sia penalizzato e altri no magari perchè più influenti.
Sta a noi comunque fare in modo che non occorrano censure, ognuno nel suo piccolo....
Posso continuare quanto volete nel discorso... ma non vorrei annoiarvi
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