Ho visto il film .
Bello e particolare .
Non sapevo che Jung fosse recidivo e che ebbe una relazione lunga anche con Toni Wolf dopo la rottura con Sabina Spilrein .
Ne esce uno Jung grandemente tormentato ed in lotta con se stesso per non dire in continuo conflitto con la sua parte bassa , la sua ombra e la sua parte animale .
In effetti il libro rosso affronta , con l'analisi dei suoi sogni , in modo estremamente approfondito l'evoluzione di queste tendenze , la lotta interiore che ne segue e la prospettiva nuova che ne dovrebbe scaturire nella limitazione di queste tendenze .
Limitazione vista come sacrificio da portare , come una croce sulla quale immolarsi ad imitazione della vita di Cristo .
Ma lui non mi pare si sia grandemente limitato .
IOnoltre queste donne si dedicarono a lui senza timore di compromettere la loro esistenza .
Ma ce ne furono altre anche se non amanti ; la Von Franz , Hanna ed altre ancora che lo seguirono ed aiutaono nei suoi studi e diventarono grandi psicologhe o intellettuali .
C'e' un libro sulle donne di Jung di Nadia Neri con una recensione interessante pubblicata in rete .
Ultima modifica di nikelise : 18-10-2011 alle ore 18.08.48.
|