Discussione: Strategie sociali
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 02-04-2010, 09.54.13   #9
'ayn soph
Bannato/a
 
Data registrazione: 14-12-2006
Messaggi: 1,893
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da webetina Visualizza messaggio
Mi fai pensare ai ragazzini che una volta giocavano in strada o nei campetti di calcio, giocava anche il bambino zoppo, o troppo lento, lo si inglobava perchè era naturale farlo, normale che giocasse.
Oppure situazione opposta per spontaneità, i gruppi di terapia psicologica, lì il gruppo ha una potenza notevole sul singolo, come deduplicare il terapeuta, esperienze bellissime, ma vi sono ben precise motivazioni ,precise modalità . In altri ambiti e non so che progetti hai, credo il problema più grosso sia la motivazione, la finalità. Personalmente ho difficoltà a restare sempre serena in un gruppo, va finire poi che privileggio la conoscenza dei singoli. Ho provato con i sanniasin di Osho e prima ancora da ragazza facevo parte di un gruppo di azione cattolica, per molto tempo, ma poi mi stavano strette le ideologie, le aspettative. altri sono rmasti tutta la vita. Mi piace molto il gruppo, ripeto è potente perchè le risorse sono sempre nuove e varie, sia umane che specificamente per lo scopo, intellettivo e,/o spirituale che ti ha attratto, mi aspetto sempre che una maggiore capacità di scambio accada, ma non lo do mai per scontato, il gruppo per me è sempre difficile, lo amo e lo temo.
Mattiniera webetina!!
La prospettiva del gruppo, sociale o altro può partire da differenti presupposti.
Per esempio si forma un gruppo per fare o aiutare il prossimo che ha problemi e qui ci sono mille ambiti per agire oppure un gruppo del tipo spirituale che possa condividere tappe di vita o altro.
In entrambi i casi si parte sempre (o quasi) dal presupposto che chi forma il gruppo debba crescere e che si fa l'esperienza strada facendo, cosa che non è poi male anzi tutt'altro. Quello a cui mi riferisco però è un po differente, si forma un gruppo la dove il cammino personale è ormai quasi giunto a destinazione e non da costruire tutto dall'inizio. In questo ambito si aprono prospettive nuove e secondo me tutte da indagare.
E' anche vero che allora il discorso dell'elemento "destabilizzante" in questo contesto cambia e sarebbe da indagare come possa entrarci a far parte in un gruppo dove come dicevo qui, ognuno abbia fatto già un discorso.
Sono ambiti diversi.
'ayn soph non è connesso