Discussione: Piede amputato
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Vecchio 12-11-2010, 16.47.23   #13
diamantea
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Originalmente inviato da diamantea Visualizza messaggio
Calcolo un tempo abbastanza lungo in cui mi ricordo della gamba piegata che potrebbe bloccare il flusso del sangue dando il fastidioso formicolio.
Ma non sento dolore, o formicolii eppure mi allarmo e rimetto a terra il piede, solo mi accorgo che è già tardi, il danno è fatto.
Sempre piede e sempre destro. Però è la prima volta che si tratta del mio piede.
Il fatto di sedermi con la gamba sotto il sedere è come nascondere il piede, o l'arto, o una parte di me che sta "sotto di me", come una sottomissione o evidenziazione di un solo lato, il sinistro inquesto caso che sta a terra e composto.

Il non sentire dolore o formicolio mi riporta all'anestesia, o rimozione del dolore come campanello d'allarme che impedisce che indica un malfunzionamento del flusso del sangue, o energetico.
Quindi i miei recettori o allarmi positivi non stanno funzionando. Sapevo di non dover tenere la gamba a lungo in quella posizione, ovvero sottomettere il destro al sinistro, ma aspettavo di essere avvisata del tempo limite attraverso il dolore, ma se il recettore non funziona, è anestetizzato o rimosso perdo l'arto, o parte del mio giusto funzionamento di una parte.

Citazione:
Infatti, vedo il tallone con due zone bianchissime, e una zona della natica bianca anch'essa, segno di necrosi e di prossima amputazione.
Sempre il bianco nei miei sogni, un bianco splendente o bianchissimo da notarlo di quanto è bianco.
La necrosi è nera mentre io la vedo bianca, qui non so che dire per ora.

Citazione:
Me la prendo con me stessa e subito comincio a massaggiare le parti, so che ora me li amputeranno perchè necrotiche, sono stata troppo tempo senza ossigenare i tessuti.
La vedo come una presa di coscienza che è responsabilità mia di non aver vegliato a sufficienza su di me, sulla mia salute fisica o energetica. Tuttavia mi massaggio... è il calore, il contatto e il vigore energetico, meglio l'azione nel tentativo di riattivare una parte di me forse morta o forse no. E' il tentativo estremo di non arrendermi alla perdita di una parte di me.
Nel sogno è come se sapessi già cosa vuol dire amputazione e sono quasi rassegnata al mio destino anche se fino all'ultimo spero di evitarlo.
Come dire che quando si è imparati la lezione vale per la prossima volta, se ci sarà.
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"

Ultima modifica di diamantea : 12-11-2010 alle ore 16.49.54.
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