Discussione: La famiglia
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 08-04-2006, 14.28.34   #13
jezebelius
Organizza eventi
 
L'avatar di jezebelius
 
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
Predefinito

Potrebbe essere forse che la rete attua una sorta di decondizionamento. Mi spiego meglio.
Internet è divenuto col passare del tempo, promotore della comunicazione. Di norma l'interagire " col resto del mondo " non pone " barriere ", anche perchè queste, a vari livelli, possono definirsi come fittizie.
Queste barriere esistono giacchè per " costruzione/costrizione " è stato insegnato ad erigerle.
La capacità di interazione con persone, a prescindere dall'età, fa cadere tali ostacoli che l'uomo si è costruito con l'evoluzione; si oltrepassa la " fittizia " divisione - come la differenza di età appunto - reminiscenza di una ormai strutturata settorizzazione tra individui.
Internet al contrario si pone come piattaforma nella quale " scambiare " è il primo fattore di crescita( almeno in sostanza ).
Dunque comunicare non si pone solamente come " indottrinare " un qualche individuo ma come scambio.
Dare ma al contempo ricevere è il concetto che troppo spesso si dimentica poichè colui che " possiede " più esperienza non è detto che possa, contemporaneamente, dimostrare " saggezza ".
Con internet suppongo, tutti si " parte " dallo stesso piano.
La azione preconcetta della mancanza di comunicazione e dunque di scambio, al di fuori del web, rappresenta una condizione a causa della quale la " misurazione " di se stessi attraverso altri ( anche di differente età ) non avviene e questo provoca una grave alterazione di un sistema - come la famiglia ad esempio - il quale si conforma a matrice di condizionamenti e strutturazioni non sempre negative, ad una più attenta analisi.
E' paradossale ma suppongo che questo ragionamento possa prevalere anche sulla componente " familiare " nel senso che trovandomi nella medesima piattaforma anche nella vita di tutti i giorni, all'interno della famiglia, liberato da quello che è il preconcetto potrò, giocoforza, comunicare/scambiare.
Molto, va detto, dipende anche dall'interlocutore.
__________________
Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
jezebelius non è connesso