Citazione:
Originalmente inviato da stefano
da quello che sapevo è la metodologia con il quale vengono prodotti i cibi industriali dei gatti e cani a causare gravi carenze nutrizionali.
in sostanza usano soprattutto grassi cotti e li lavorano a temperature molto alte (troppo per garantirne l'approccio nutrizionale specie vitaminico)
alla fine per renderli "appetibili" usano varie sostanze che rendono addirittura soprattutto il gatto "dipendente".
Insomma sarebbero da evitare.
Associando poi la cosa alla micia mi è venuta in mente l'esperienza di parto di mia moglie.
In gravidanza e durante l'allattamento era diventata assolutamente "refrattaria" a cibi e bevande che normalmente consumava come se il suo fisico richiedesse per il bimbo cose maggiormente "pure".
come se la maggiore sensibilità di tali momenti le consentisse di avere una maggiore capacità naturale di scelta anche sui cibi.
Detto questo ci vorrà tempo ma ritengo la scelta di alimentarla il più naturalmente possibile correttissima.
Anzi sarebbe a mio avviso da fare sempre se possibile
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Devo dire che dopo la venuta della pentola a pressione nella mia vita il tutto è diventato mooolto più semplice e sbrigativo, prima era abbastanza più complesso e in estate anche impeditivo avere i fornelli accessi per ore.
Il problema di cucinare noi per i nostri animali è cambiare gusto... sai che i gatti son principini... ma una scotoletta ogni tanto non è grave per alternare purchè sia buona.
Comunque ormai i gatti e i cani hanno assorbito questo tipo di alimentazione, avete mai visto un gatto cacciare un bue? Eppure nelle scatolette c'è anche il manzo. Se davvero volessimo essere naturali con i nostri gatti dovremmo dargli uccellini, topi, vermi ecc ecc invece gli diamo salmone, manzo, merluzzo.
L'istinto alla caccia per nutrirsi lo hanno perso, ormai è solo istinto e gioco.
Un'altra considerazione che facevo è che la scusa usata dal naturalista, che percarità sono anche d'accordo per certi versi, è che nelle scatolette economiche tritano di tutto ossa, piumaggio, pelle, beh una delle gatta preferisce un osso a mille salmoncini, vuol dire che ste ossa tritate tanto male non faranno, quando cacciano gli animali mangiano tutto.
Boh non lo so, se da una parte mi sembra eccessivo tutto questa attenzione al naturale costosissimo, dall'altra mi sembra inevitabile che costi molto e che gli si dia per evitare il problema che ha avuto la micia con un similkitecoso.
Eppure ad onor del vero so di gatti che hanno vissuto bene ed allungo con il kitecoso e senza problemi...
Boh... evviva la pentola a pressione!
