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Vecchio 18-02-2009, 11.40.20   #4
griselda
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Originalmente inviato da Kael Visualizza messaggio
Colgo un altro fatto di cronaca per affrontare l'argomento, ieri un quattordicenne ha accoltellato il professore in classe perchè lo considerava poco.
Senza contare la sfilza di stupri avvenuti sempre in questi giorni... o le risse che da sempre avvengono negli stadi.

Cosa sta succedendo alla società? Cosa passa per la testa dei giovani d'oggi?

Secondo me il problema non è questo. L'uomo in sè ha sia il bene che il male, da sempre subisce le tentazioni del suo lato oscuro. Il punto è che stiamo sempre più perdendo il controllo, su noi stessi intendo, sulle nostre pulsioni, sui nostri istinti.
A chi non è mai passato per la testa di compiere qualche efferratezza, qualche crimine o sopruso? La differenza è che noi ci siamo controllati (chi più chi meno) mentre ai giovani d'oggi si insegna che tutto è lecito, che non ci sono regole, che se un professore si permette di punire un alunno poi si beccherà una bella denuncia. Si insegna che più fai danni più la gente parlerà di te, finirai in tv, sui giornali, tutti ti inviteranno. Si insegna che già a 12 anni puoi collegarti a internet e vedere filmati pornografici, si insegna che il sesso è al centro del mondo e tutto ci gira intorno. Si insegna che siamo in democrazia e dunque qualsiasi castroneria è tollerata e deve essere presa in considerazione, si insegna che a 25 anni esci dall'università e puoi andare a dar ordini a cinquantenni che hanno più di 30 anni di esperienza in quel settore, ma non un pezzo di carta come te....

Insomma, si insegnano tante cose. Ed è in questa facilità con cui i giovani d'oggi possono avere qualsiasi cosa, che vedo il male più grande. Nell'illusione che esista la via breve, senza fatica.

L'uomo non potrà mai eliminare il suo lato oscuro. Potrà soltanto tenerlo a bada. E se la società non riesce a tenere a bada i balordi (fra patteggiamenti e riduzioni escono subito, o mal che vada finiscono ai domiciliari) e se i genitori non riescono a tenere a bada i propri figli, possiamo davvero pretendere che questi sappiano tenere a bada se stessi?
Secondo me con quelle due frasi Kael hai detto tutto:
Cosa passa per la testa che pensieri entrano nella testa dei nostri figli? E rispondo con la seconda frase:
quello che sta succedendo alla nostra società.
Sono saltati gli esempi, non c'è più nessun adulto ( poi ci sono sempre le eccezioni) che si sacrifica, e i figli sono lo specchio dei genitori, che devono fare poveracci?
Se un figlio vede il padre inveire contro l'insegnante ( mia madre quasi si inginocchiava davanti a loro) come si può pretendere che i figli si comportino diversamente? Se il padre o la madre hanno l'amante come si fa a pensare che il figlio si senta bene e pensi al matrimonio come a qualcosa di sacro?
Il sesso? Beh è da un po' di anni ormai che si sta esagerando neppure la chiesa ha più gridato allo scandalo, oggi in tv si vede di tutto e a tutte le ore immagini che penetrano la mente di tutti questi figli lasciati davanti alla tv, con questa balia senza ritegno.
E gli adulti per non prendere in considerazione se stessi lasciano fare tutto anche ai figli, vogliono loro la "libertà" e non sanno che si è liberi quandi si riesce a rispettare le regole.
Amano i figli solo come un'estensione del proprio ego che possono fare questi?
Io sono in pena per tutti i figli di questo mondo e non perchè sono buona ma perchè mi osservo.
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